Qui Lecce, missione compiuta

Con i tre punti conquistati ieri sera contro la Juve Stabia i giallorossi tornano al terzo posto e rimediano al brutto scivolone di domenica scorsa contro il Savoia. Mercoledì altro big match con la Salernitana

Dopo il brutto incubo di Caserta, il Lecce si risveglia e come per incanto ritrova  gioco, pressing e soprattutto la brillantezza nei suoi talenti che cinque giorni fa in terra campana erano apparsi svogliati e poco incisivi sulle fasce.
 
Il "Via del Mare" per la Juve Stabia è tabù, cinque sconfitte e due pareggi e per il Lecce la posta in palio è di vitale importanza, un'altro passo falso comprometterebbe seriamente la disputa dei play-off. Di questo la squadra salentina è consapevole e nonostante fosse orfana dei suoi migliori centrocampisti il tecnico di Poggio Rusco  si vede costretto a ridisegnare il reparto centrale schierando in  campo i degni sostituti  i quali non faranno sentire  l'assenza  dei titolari.
 
Ieri  più che mai conta vincere, al diavolo il bel gioco, i tre punti sono d'obbligo ed il Lecce scende in campo con una sola missione da compiere: battere la formazione campana, agganciarla al terzo posto per dare una svolta decisa al campionato anche il virtù dell'incontro con la Salernitana di mercoledì prossimo tra le mura amiche.
 
Il terreno di gioco allentato dalla pioggia non favorisce di certo i giallorossi ma ciò nonostante al 1° minuto il Lecce va vicinissimo alla marcatura con un rasoterra parato dall'estremo difensore stabiese. All’11mo Sacillotto è costretto ad abbandonare il campo per un brutto fallo al suo posto entra Beduschi.  Al 19mo cartellino giallo per Lopez reo di aver commesso un fallo ai danni di un avversario. Al 30mo Moscardelli per proteste finisce, anche lui, sul taccuino del direttore di gara e subito dopo  su cross di Mannini sia il bomber italo-belga  che Gustavo non riescono per un nonnulla ad insaccare. Al 32° La Camera con un tiro centrale cerca di sorprendere Caglioni che para agevolmente. Il primo tempo termina a reti inviolate, ma il terreno reso pesante dalla piaggia non ha consentito al Lecce di esprimersi al meglio, anche se la compagine salentina ha dato l'impressione di voler ben figurare di fronte al seppur stringato pubblico o che nonostante le condizioni meteorologiche proibitive ha voluto dare, come sempre, il proprio supporto incoraggiando i calciatori fino al termine della partita.
 
La seconda frazione di gioco si apre con la Juve Stabia più incisiva, ma le vespe non pungono infatti è ancora il Lecce ad andare vicino alla marcatura com Moscardelli che di testa fa compiere a Pisseri una parata da campione. Al 12mo Doumbia lascia il posto ad Embalo  e al 18mo per la Juve Stabia Bombagi rileva La Camera. Quando ormai la partita sembrava volgere ormai sul risultato di parità al 81mo il Lecce va meritatamente in vantaggio con Lepore con un tiro di collo pieno scagliato da  circa 25 metri che ha fatto esplodere lo stadio. Nei rimanenti minuti la Juve Stabia non impensierisce più di tanto i salentini che guadagnano un vittoria importantissima che vale più dei tre punti previsti poiché ha il sapore di una rivincita dopo la prova non proprio brillante di Caserta.
 
Adesso sotto a chi tocca. e intanto aspettiamo il risultato di Salernitana – Benevento.
 
Di Ivan Vedruccio 



In questo articolo: