Calciomercato, Diop fa le valigie e raggiunge la Juve Stabia. Il Lecce attende un altro colpo

In serata arriva l’ufficialità: la punta di scuola granata Abou Diop lascia i giallorossi e si aggrega alla Juve Stabia che proprio ieri è stata battuta nettamente dal Lecce ricevendo le critiche dei supporter giunti in Salento.

Che non ci fosse più spazio nel Lecce per l’attaccante di scuola granata Abou Diop lo si era capito già nei giorni scorsi. L’arrivo prima di Caturano dall’Ascoli e poi quello di Ali Sowe dal Modena, insieme soprattutto al rilancio di Doumbia, che finalmente recuperato dal lungo infortunio potrà essere a disposizione di Mister Braglia per la seconda parte del campionato di Lega Pro, avevano chiuso le porte al centravanti che l’anno scorso così bene aveva fatto nelle file del Matera, portando la squadra lucana allenata da Mister Gaetano Auteri addirittura ai play off per la serie B.
 
Stasera giunge l’ufficialità con una nota puntuale dell’Ufficio Stampa della società di Piazza Mazzini: ‘L'U.S. Lecce comunica di aver ceduto il diritto alle prestazioni sportive del calciatore Abou Diop alla SS Juve Stabia’.
 
Diop, insomma, che nel Salento ha segnato soltanto due gol, uno in campionato e uno in Coppa Italia, arrivato ad agosto con ben altre aspettative, andrà a rinforzare proprio quei campani che nella giornata di ieri sono stati superati dai giallorossi ed hanno dimostrato di avere problemi proprio lì davanti, in zona gol, dove il solo Arcidiacono non riesce a reggere il peso delle difese avversarie.
 
Una finestra di mercato molto attiva quella di gennaio, con il diesse Stefano Trinchera che si sta dando da fare per ridisegnare la squadra sulla base delle richieste del nuovo allenatore, visto che l’undici di base era nato sulle indicazioni di Antonino Asta esonerato dopo le deludenti prime giornate del torneo.
 
Partiti Pessina (Catania), Suciu (Cremonese), Lo Bue (Mantova), Monaco e Cicerello (Foligno) sono arrivati alla corte dell’allenatore toscano bomber Caturano (che ha bagnato ‘la prima’ con un gol), la punta di proprietà del Chievo Ali Sowe (che Braglia conosce bene per averlo allenato in Campania), il jolly Lo Sicco.
 
Non sono da escludere altri innesti ed altre partenze, però. C’è tempo ancora fino al 1° di febbraio per completare i ranghi e lanciare quella scalata alla vetta che significherebbe la tanto agognata Serie B, senza passare dalla forca caudina degli spareggi.



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