Dopo l’inaspettata quanto rumorosa sconfitta subita la settimana scorsa a opera della Virtus Francavilla che è costata il primato in classifica a discapito del Foggia, tra poco meno di due giorni i giallorossi saranno impegnati al “Via del Mare” nella sfida che li vedrà opposti al Catania.
Se si spera che lo stop contro la compagine brindisina non abbia lasciato strascichi tra gli uomini del tecnico dauno, ma ci si augura, altresì, che gli etnei possano risentire della battuta d’arresto subita in casa con il Melfi, che occupa il penultimo posto della classifica e che ha creato non poco scompiglio in casa rosso azzurra con le dimissioni del tecnico Petrone, sostituito dall’allenatore della formazione Berretti, Giovanni Pulvirenti.
“Dopo la sconfitta di Francavilla non vediamo l’ora di scendere nuovamente in campo per fare vedere che quella di domenica scorsa è stata solo una battuta d’arresto isolata”, ha affermato l’esterno Simone Ciancio.
“Secondo me, se il tiro scagliato da Lepore anziché prendere la traversa fosse finito in rete avremmo assistito a un’altra partita, ma con i se e i ma non si va da nessuna parte.
È stata una gara storta, nella quale i due gol subiti sono nati da due calci piazzati. C’è del rammarico per non aver colto quest’opportunità, ma ora vogliamo rifarci a tutti i costi.
A livello personale sto bene, non sono ancora pienamente contento perché posso e devo fare ancora meglio, fermo restando sempre il massimo impegno da parte mia. Il nostro è veramente un gruppo fantastico, è la prima volta che faccio parte di un gruppo così. Ora ci rimbocchiamo le maniche e pedaleremo ancora più forte di prima”
Ricordiamo che nella gara con la formazione della Trinacria mancheranno Giuseppe Torromino, squalificato dal Giudice sportivo per due turni e Marco Mancosu, alle prese stiramento di primo grado al bicipite femorale della coscia destra, che lo terrà lontano dai campi per almeno due partite.