Se alla vigilia di Pasqua, al termine della sfida vittoriosa in trasferta contro il Cosenza, qualcuno avesse ipotizzato che il Lecce corresse il rischio di non disputare i Play Off, in pochi gli avrebbero creduto. Anzi, nella più felice delle ipotesi sarebbe stato additato come un “gufo”, un menagramo, un cosiddetto “tifoso da un euro” che prova piacere per le sconfitte dei giallorossi. Eppure questo qualcuno ci avrebbe visto giusto.
Il Lecce in sole tre gare, due della quali tra le mura amiche, è stato in grado di dilapidare quanto di buono fatto da quando Braglia siede sulla panchina, passando da – 1 dalla capolista Benevento a – 6; perdendo il secondo posto a discapito del Foggia – che ieri ha battuto nel posticipo l’Akragas con il punteggio di 2-1 – e posizionandosi in terza piazza con un solo punto di vantaggio dalla Casertana.
Cosa sia accaduto in queste tre partite è difficile da spiegare. Può darsi che ci sia stato un crollo mentale dopo la rincorsa, oppure qualche giocatore abbia bisogno di rifiatare, fatto sta che adesso il pericolo di fare la stessa pessima figura rimediata lo scorso anno quando la squadra fallì l’obiettivo degli spareggi per accedere al campionato cadetto è concreta e anche lo stesso tecnico grossetano lo ha ammesso.
Adesso, sfumata la promozione diretta, è necessario lavorare, anche tanto, per non perdere ulteriore terreno.
Nel pomeriggio di oggi riprenderanno gli allenamenti della squadra in vista della sfida interna che domenica capitan Papini e compagni disputeranno contro la Paganese reduce dal poker rifilato al Matera. L’allenatore toscano ha deciso, forse per dare maggiore serenità ai suoi ragazzi, di blindare gli allenamenti che si svolgeranno a porte chiuse
Alla ripresa si dovranno valutare le condizioni di Perucchini che anche con il Messina è stato costretto a dare forfait a causa del riacutizzarsi del problema alla spalla nel corso del riscaldamento pre-gara e di Juan Surraco che la scorsa settimana è stato bloccato da un attacco influenzale. A loro si aggiunge il centrale di difesa Gianluca Freddi, fermo ai box da lunghissimo tempo.
Intanto nel fine settimana sono scesi in campo anche i ragazzi del Settore Giovanile.
La formazione Berretti allenata da Claudio Luperto è stata sconfitta in casa dall’Andria con il punteggio di 2-1. Di Rosafio la marcatura giallorossa.
Pareggio a reti bianche per gli under 17 opposti ai pari età del Monopoli, mentre, sempre contro la compagine barese, vittoria in trasferta per 4-1 degli Under 15. Una doppietta di Spalluto e le marcature di Politi e Camassa hanno deciso la gara.
Infine, sempre per quel che riguarda i giovani salentini ieri Andrea Capristo, attaccante giallorosso della Berretti, è stato convocato nella rappresentativa Under 19 di Lega Pro per uno stage d'allenamento, in programma a Coverciano il 26 e il 27 aprile.
