Nella sua rincorsa alla vetta del girone C di Lega Pro, il Lecce di Mister Braglia incontra sul suo cammino il rivitalizzato Matera di Padalino che dopo la vittoria in trasferta di domenica scorsa in quel di Martina Franca intende continuare con una striscia positiva.
Non ha molti dubbi sulla formazione da schierare in campo il tecnico salentino, anche perché squadra che vince non si cambia…Non solo, nei giorni scorsi i calciatori sono sembrati tutti concentrati sul pezzo, con una bella partita di allenamento infrasettimanale.
3-4-3, dunque, come era facilmente prevedibile con Freddi, Camisa e Abruzzese schierati sulla linea di difesa davanti al portiere Perucchini. In attacco nessuno intende cambiare il trio composto da Moscardelli al centro e Doumbia e Surraco sulle corsie laterali. Al centrocampo, le corsie esterne sono occupate dai confermatissimi Lepore e Legittimo, mentre la diga di centro dovrebbe essere composta dal tandem di domenica scorsa composto da Capitan Papini e Baljnt Vecsei.
Ecco, appunto: unico dubbio di Braglia, non svelato nelle dichiarazioni della conferenza stampa pre-gara, risiede proprio qui. Non è improbabile, infatti, la sostituzione dell’ungherese con il più esperto De Feudis, che garantisce meno in fase di appoggio alle punte ma è certamente più utile nella fase difensiva, dove il Lecce ha mostrato le uniche lacune nella bella vittoria di una settimana fa contro il Cosenza di Mister Giorgio Roselli.
La vetta, come dicevamo, dista solo sei punti visto che la Casertana è appollaiata sul podio con 24 punti ed affronta alle 17.30 di oggi, in casa, l’ultima della classe Lupa Castelli. Improbabile che i campani si lascino sfuggire l’opportunità della fuga, ma si sa nel calcio tutto può accadere.
La seconda della classe, il Messina, fa visita, invece, al Catanzaro nella sfida serale delle 20.30. Allo stesso orario giocheranno il big match Catania e Foggia in terra etnea.
Nelle ultime cinque giornate il Matera ha totalizzato due pareggi, due vittorie e una sola sconfitta; ciò non deve preoccupare più di tanto i giallorossi, che già in Coppa Italia hanno battuto la squadra della Città dei Sassi: troppa la sproporzione di organico in favore dei salentini che Braglia è riuscito a quadrare e rendere impermeabili agli attacchi avversari, fatta eccezione per qualche amnesia di troppo nella sfida con il Catanzaro che è costata il posto alla difesa che sembrava titolare.
Schieramento speculare a quello del Lecce (3-4-3) per i bianco-azzurri lucani:con molta probabilità davanti al portiere Bifulco, la difesa vedrà impiegati Piccinno, Zaffagnini e Ingrosso. A centrocampo le chiavi della partita saranno affidate all’ex De Rose coadiuvato da Meola,Tomi e dal pericoloso Iannini. In attacco spazio al trio Armellino, Letizia e Carretta.