Lecce-Parma 3-4 i giallorossi salutano la A con la sconfitta. Ma il Genoa la chiude nel primo tempo

In svantaggio di due reti i giallorossi rimontano, ma tornano nuovamente sotto. Il Genoa la chiude in 45 minuti e i Salentini sono costretti a dire addio al massimo campionato.

È passato inevitabilmente dal colore gialloblu il destino del Lecce. 90 minuti più recupero, nei quali due compagini con questi colori sociali, Parma, ma soprattutto Hellas Verona, hanno avuto tra le mani la salvezza o retrocessione della formazione giallorossa.

Dopo il successo tutto fatica e forza d’animo di mercoledì contro l’Udinese, questa sera, i ragazzi di mister Fabio Liverani si sono giocati il tutto per tutto nella sfida che li ha visti opposti alla compagine crociata, allenata da mister Roberto D’Aversa, con un occhio sempre attento sullo stadio “Ferraris”, dove, il Genoa, unica diretta concorrente rimasta, è stata impegnata contro gli scaligeri.

Alla sfida con i ducali i salentini arrivano con la rosa ancor più ridotta rispetto alle scorse uscite. L’allenatore romano, infatti, oltre ai soliti Rossettini, Deiola, Babacar e Farias, si è visto costretto a fare a meno di Calderoni, infortunatosi nuovamente alla “Dacia Arena” e Paz, squalificato. A queste defezioni, si sono aggiunte le precarie condizioni dei due bomber Mancosu e Lapaluda che, nonostante il non perfetto stato di forma, hanno stretto i denti e deciso di scendere in campo. All’arrivo delle distinte, a parte Meccariello al posto di Paz, scelta obbligata, sono tre le novità: Dell’Orco al posto di Calderoni, Tachtsidis di Petriccione e Saponara alle spalle delle punte.

La formazione iniziale

Il Lecce, a questo punto, si è schierato con il consueto 4-3-1-2 con: Gabriel tra i pali; difesa composta da Donati, Lucioni, Meccariello e Dell’Orco; Mancosu, Tachtsidis e Barak in mediana; Saponara a sostegno del tandem Lapadula-Falco.

Il primo tempo

Il primo tiro della gara è del Parma a poco più di un minuto dall’inizio con Caprari dal limite a cui Gabriel si oppone in due tempi. Al sesto ci prova Darmian da ottima posizione, ma spara alto.  All’ottavo la girata di Barak viene parata da Sepe.

Lucioni porta in vantaggio il Parma

All’11mo arriva il vantaggio del Parma. Hernani prende palla in area e da posizione defilata tira, la sfera supera Gabriel e va a infrangersi contro il pallo, ma rimpalla su Lucioni e termina in gol.

Caprari grazia Gabriel

Al 15mo occasionissima per i ducali. Caprari si trova solo davanti a Gabriel, ma il suo tiro termina di pochissimo fori.

Al 19mo il tiro-cross di Barak viene parato dal portiere dei gialloblu e un minto dopo quello di Kulusevski dall’estremo difensore dei giallorossi.

Raddoppio di Caprari

Al 24mo arriva il raddoppio dei crociati. Contropiede degli uomini di D’Aversa, la palla arriva a Caprari che, una volta giunto al limite si libera del marcatore e trafigge il portiere brasiliano del Lecce.

Al 36mo Mancosu si divora letteralmente il gol. Batti e ribatti in area crociata, la palla supera Sepe, e giunge sui piedi del capitano che, però, spreca a porta vuota. Un minuto dopo Gabriel si oppone a Kulusevski. Al 39mo Caprari manda a lato.

Barak accorcia

Al 40mo arriva la rete dei giallorossi. Colpo di testa in area di Lapadula, la palla arriva a Falco che arriva sul fondo e da lì crossa all’indirizzo di Barak che di testa, a porta vuota porta i giallorossi sul 2-1.

Al 43mo ancora il capitano fallisce la rete del pareggio. Bruno Alves sbaglia l’appoggio di testa la sfera termina sui piedi del numero 8 sardo che tira con troppa fretta e non crea problemi.

Meccariello pareggia

Al 46mo, però, arriva il pareggio dei giallorossi. Corner di falco, perfetto inserimento di Meccariello che salta più di tutti e mette la palla in rete.

Al secondo minuto di recupero, il rasoterra di Saponara termina di pochissimi centimetri a lato.

Il secondo tempo

La ripresa si apre con un cambio nel Parma. Fuori capitan Bruno Alves e dentro Dermaku.

Al quinto il tiro a giro di Falco non impensierisce il numero 1 gialloblu.

Terzo gol dei crociati

Al settimo arriva il tris dei ducali. Solito contropiede emiliano, la palla arriva a Barillà che con un preciso filtrante serve Cornelius che in scivolata, a porta vuota, realizza la terza marcatura.

Al 10mo la botta da fuori di Saponara termina di poco fuori. all’11mo il rasoterra di Mancosu fa la barba al palo, ma finisce fuori. Al 12mo Gabriel si oppone a Caprari ed evita il quarto gol. Al n14mo la botta di Kulusevski dal limite termina alla sinistra di Gabriel.

Inglese serve il poker

Al 22mo arriva il quarto gol degli emiliani. Traversone di Barillà, la sefra taglia tutta l’area di rigore e giunge a Inglese che solo davanti a Gabriel insacca di destro.

Lapadula accorcia

Al cross dalla destra, Shakov colpisce di testa la sfera supera il portiere gialloblu, ma si infrange sul palo, sul pallone si avventa sempre di testa Lapadula che a porta vuota accorcia le distanze per il suo 11mo gol in campionato.

Al 30mo Gabriel si oppone a Inglese. Al 35mo Sepe abbranca in presa il tiro dal limite di Saponara. Al 39mo Caprari, solo davanti al portiere, tira alto.

I giallorossi chiudono il masimo campionato così come lo avevano inziato, con quattro gol al passivo (leggi QUI le pagelle). Una vittoria indolore quella dei ragazzi di Liverani, perchè a nulla sarebbe servito il successo: il Genoa aveva già chiuso la pratica nel primo tempo con tre gol al Verona. Adesso bisognerà mettere tutto alle spalle e preparare al meglio la prossima stagione, perchè, molto difficilmente i calciatori che meglio si sono distinti nel corso del torneo, rimarranno nel Salento. Il campionato termina qui, da domani, spazio al calciomercato.

Tabellini

U.S. Lecce: 21 Gabriel, 5 Lucioni, 7 Donati, 8 Mancosu (C) (16 st Majer), 9 Lapadula, 10 Falco (16 st Shakov), 16 Meccariello (43 st Monterisi), 18 Saponara, 39 Dell’Orco (23 st Vera), 72 Barak, 77 Tachtsidis (16 st Petriccione). A disp.: 22 Vigorito, 40 Sava, 3 Vera, 4 Petriccione, 11 Shakhov, 13 Rossettini, 15 Monterisi, 17 Farias, 29 Rispoli, 30 Babacar, 34 Maselli, 37 Majer. Allenatore: F. Liverani

Parma Calcio 1913: 1 Sepe, 10 Hernani (8 st Siligardi), 11 Cornelius (17 st Inglese), 16 Laurini (8 st Regini), 17 Barillà, 19 Kurtic, 20 Caprari, 22 Bruno Alves (C) (1 st Dermaku), 28 Gagliolo, 36 Darmian, 44 Kulusevski (26 st Gervinho). A disp: 34 Colombi, 2 Iacoponi, 3 Dermaku, 5 Regini, 9 Inglese, 26 Siligardi, 27 Gervinho, 29 Kosznovszky, 41 Balogh, 88 Adorante, 93 Sprocati, 97 Pezzella. Allenatore: R. D’Aversa

Arbitro: Maurizio Mariani sez. Aprilia; Assistenti: Fabiano Preti sez. Mantova – Salvatore Longo sez. Paola; IV Ufficiale: Marco Di Bello sez. Brindisi; VAR: Fabio Maresca sez. Napoli; AVAR: Valentino Fiorito sez. Salerno

Marcatori: 11 pt Lucioni (aut) (L) 24 pt Caprari (P) 40 pt Barak (L) 46 pt Meccariello (L) 7 st Cornelius 22 st Inglese (P) 23 st Lapadula (L)

Note: ammonito 34 pt Kurtic (P) angoli 5-4 per il Lecce, recupero 3 pt 5 st.



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