Il big match di domenica sera (ore 21) contro il Pescara si avvicina: il Lecce, mandata in archivio la goleada realizzata contro l’Ascoli, studia il prossimo avversario. Sarà uno scontro diretto forse determinante per il prosieguo della stagione giallorossa: in caso di 3 punti, infatti, la comitiva guidata da mister Fabio Liverani staccherebbe gli abruzzesi di ben 6 punti, senza dimenticare che la vetta, al momento, dista solo 2 lunghezze.
Ieri pomeriggio la squadra si è allenata in quel di Acaya: tornato in gruppo Scavone, hanno continuato a lavorare a parte Bovo, Palombi e Fiamozzi. Per gli ultimi due il recupero appare sempre più vicino, forse già per l’infrasettimanale contro il Cosenza.
Chi invece certamente non mancherà contro il Pescara è Lorenzo Venuti. Il terzino sinistro si è ritagliato sempre più un ruolo da assoluto protagonista nello scacchiere giallrosso: per lui 24 presenze fino ad ora, 13 delle quali da titolare, impreziosite anche dal bellissimo gol realizzato a Cosenza lo scorso 10 novembre.
“A Pescara fu la mia prima esperienza tra i professionisti, anche se tutta quell’annata fu condizionata da un brutto infortunio al ginocchio. Ricordiamo bene la gara d’andata, loro erano in un momento nel quale andavano a gonfie vele, noi eravamo ancora in un periodo di rodaggio. Quella partita, visto l’andamento, ci fece capire l’unità e la forza del nostro gruppo, sebbene il risultato finale”, ha spiegato il classe ’95 stamane in conferenza stampa
Nella mia carriera ho già ottenuto una promozione nella massima serie con il Benevento, neopromosso in Serie B e che come obiettivo aveva la salvezza. Quella squadra era più una formazione da Serie B, molto cinica, mentre, il Lecce, se si può dire, è più da Serie A, nel senso che proviamo sempre a giocare a calcio, cercando di mantenere il possesso della palla. Domenica affronteremo il Pescara e speriamo, come successo con l’Ascoli, di riprenderci i punti lasciati all’andata” .
