Giallorossi ‘quadrati’ ma poco pericolosi. Le pagelle di Sassuolo – Lecce

Il Lecce visto contro il Sassuolo è una squadra che sa stare in campo ma non ha alcuno slancio di pericolosità. Le pagelle di Leccenews24.it

Al Mapei Stadium arriva la seconda sconfitta del Lecce (leggi la cronaca del match). Le pagelle dei giallorossi testimoniano una partita senza infamia e senza lode: gli uomini di Baroni non sfigurano ma siamo lontani mille miglia dal dire che possono essere pericolosi e creare pericoli agli avversari. Il Sassuolo non fa nulla di trascendentale e vince 1 a 0. Del resto era prevedibile da una squadra che ha perso Raspadori e Scamacca nel giro di un mese. Il gol è un capolavoro di Berardi, per il resto la partita dei neroverdi è di possesso palla e contenimento. Il Lecce fa una fatica mortale a superare il centrocampo e lanciare le punte. Suggestioni Umtiti a parte, Corvino ha ancora qualche giorno di tempo per strutturare la difesa (dove certamente Blin e Baschirotto non sfigurano) ma serve qualcosa anche a centrocampo. Ecco le pagelle dei giallorossi:

Falcone: 6,5
Incolpevole sul gol di Berardi sul finire della prima frazione. Per il resto dà sempre l’idea di essere molto sicuro tra i pali

Gendrey: 6
Tiene la posizione e gioca su ogni pallone. Bravo nel tenere la linea, ma l’apporto alla squadra in fase offensiva è inesistente.

Baschirotto: 6,5
Con Blin ha formato una coppia difensiva invidiabile. Si completano a vicenda e se il Sassuolo non sfonda è merito loro.

Blin: 6,5
E’ la rivelazione della squadra. Preciso, puntuale, testardo. Pinamonti non la vede mai

Gallo: 6
Lo stesso discorso fatto per Gendrey. Il ragazzo è tatticamente disciplinato, non si può rimproverargli nulla. Ma per incidere in Serie A ci vuole qualcosa di più.

Bistrovic: 6
Nessun guizzo degno di nota, ma di certo non si può addebitare al croato il mancato pareggio dei giallorossi. Lecito aspettarsi qualcosa in più da lui e da tutti gli altri.

Dal 71′ Helgason: s.v.

Hjulmand: 6
Il danese è un giocatore ‘fatto’, non c’è dubbio. Però in Serie A ci sarebbe bisogno di maggiore precisione e velocità nelle verticalizzazioni. Sembra che giochi con il freno tirato a mano, quasi abbia paura di lasciare sguarnito il reparto difensivo. Nel finale è una diga.

Gonzalez: 6
Preferito ad altri compagni nella formazione titolare. Certamente ci si aspetta molto da lui, ma come sette giorni fa non riesce ad incidere, a lasciare un piccolo segno sul match.

Dall’ 80′ Askildsen: s.v.

Strefezza: 6
Rogerio dalla sua parte è un cliente difficile da saltare. Il brasiliano non manca di impegno ma lo smalto dei tempi migliori è ancora lontano. Esce stremato al 90′ dopo tanta corsa, spesso a vuoto.

dal 46′ Listkowski: s.v.

Ceesay: 6,5
Si divora un gol al 34′: anticipa Ferrari e punta la porta avversaria ma è poco preciso al momento della conclusione. Il più pericoloso del trio d’attacco, si dà da fare, spesso si carica la squadra sulle spalle e strappa come un cavallo di razza ma forse, ogni tanto, dovrebbe giocare anche insieme agli altri.

Dall’ 80′ Colombo: s.v.

Di Francesco: 6
Gioca un tempo e impensierisce Consigli al 16′ con un bel tiro. Non riesce però a dare continuità al suo lavoro e Baroni lo cambia nell’intervallo

dal 46′ Banda: 6,5
L’ingresso non porta gli effetti sperati ma il ragazzo ha personalità e potenza da vendere (fa ammonire Frattesi con un bello spunto). Forse se si sbloccasse con un gol, cambierebbe la sua stagione.



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