U.S. Lecce, -15 al 30 giugno. Questa settimana o, forse, mai più

I sette giorni che hanno preso il via ieri potrebbero essere quelli decisivi per l’acquisizione del club. Ad ora l’unica ipotesi concreta è quella della cordata romana. Se la situazione economica soddisferà le aspettativa del gruppo già da oggi potrebbe partire la trattativa.

A 15 giorni, compreso quello di oggi, dalla data del 30 giugno giorno in cui, come annunciato alcuni mesi fa e ribadito lo scorso 19 maggio dal presidente Savino Tesoro, la famiglia di Spinazzola passerà la mano e si farà da parte, quella che ha preso il via nella giornata di ieri dovrebbe essere la settimana decisiva per conoscere i destini dell’U.S. Lecce.

Dall’annuncio del disimpegno tantissime sono state le voci circolate, notizie che, alla fine, si sono rivelate tutte una bolla di sapone, utili solo ad alimentare il chiacchiericcio e il gossip calcistico ma nulla di più.

A conti fatti, però, l’unica ipotesi rimasta in piedi è quella della cordata romana con cui l’avvocato Saverio Sticchi Damiani sta portando avanti una trattativa da un po’ di tempo, in maniera molto discreta, così come dovrebbe accadere ogni qualvolta c’è in ballo l’acquisto di qualsiasi società.

Tutto ruota intorno alla situazione finanziaria del sodalizio di “Piazza Mazzini” di cui il gruppo di industriali laziali vuole conoscere i numeri nel dettaglio. Per questo motivo il legale leccese ha incaricato un pool di esperti, guidati dal prof. Stefano Adamo dell’Università del Salento, di esaminare il contesto economico con precisione..

La trattativa si snoderebbe sul rapporto tra debiti e crediti, da quanto annunciato dal patron in conferenza stampa a fronte di quattro milioni e 200mila euro di debiti, si vantano crediti per tre milioni e 600mila, ma bisogna vedere quanti di questi siano ancora esigibili. La relazione dovrebbe essere già stata consegnata e letta, quindi, a questo punto, se le cifre soddisferanno i potenziali acquirenti, già da oggi le parti si potrebbero sedere intorno a un tavolo per dare il via ad una transazione concreta.

Ripetiamo, quella laziale sembra, a questo punto, l’unica alternativa possibile per fare sì che in città possa rimanere tra i professionisti, dopodiché, in caso di un ulteriore nulla di fatto, nubi fosche si potrebbero addensare sul futuro del calcio a Lecce. 



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