I due allevatori extracomunitari di origini albanesi erano sfruttati dall'imprenditore, lavorando senza riposo settimanale ed in condizioni degradanti.
Una trentina di braccianti di origine extracomunitaria hanno chiesto aiuto ai Carabinieri che sono intervenuti nella stessa azienda agricola già controllata.
Dopo i due interventi a Nardò, nella giornata di ieri nuova verifica nelle campagne della cittadina del Salento. Deferiti l'affittuario del terreno di Porto Cesareo e un siriano reclutatore e coordinatore dei lavoratori.
È la seconda operazione da parte dei militari dell’Arma a contrasto del caporalato e dello sfruttamento di mano d’opera. L’uomo impiegava per raccogliere i frutti sette tunisini e due algerini.
Importante operazione contro lo sfruttamento del lavoro dei Carabinieri che hanno scoperto nelle campagne di Nardò le condizioni lavorative a cui erano sottoposti cinque lavoratori extracomunitari.