L'uomo, nelle scorse ore, dopo il rifiuto della donna di tornare insieme, avrebbe cercato di entrare nell'abitazione della ex, sferrando violenti pugni sulla porta.
I difensori delle parti civili hanno sostenuto che le dichiarazioni delle vittime, siano assolutamente sufficienti a provare la responsabilità dell’imputato se intrinsecamente attendibili.
I fatti si sono verificati a Lecce nella serata di domenica, nei pressi di piazza Mazzini. L'uomo era stato ristretto ai domiciliari, ma la misura è stata poi sostituita con il divieto di avvicinamento.
In mattinata, il gip ha convalidato l'arresto e confermato la misura degli arresti domiciliari per il giovane leccese, con le accuse di maltrattamenti e lesioni personali
A Sannicola, invece, un uomo finito ai domiciliari dovrà difendersi dalle accuse di maltrattamenti in famiglia, atti persecutori e violazione di domicilio.
Lesioni, maltrattamenti e stalking: sono queste le accuse contestate ad un 25enne di Taurisano, finito ai domiciliari dopo l’ultima aggressione alla ex compagna
Dopo l'avviso di conclusione delle indagini, la maestra, attraverso il proprio difensore, ha già concordato la pena di 6 mesi con il pm. L'istanza verra discussa il 22 settembre dinanzi al gip.
L’arresto a seguito di un’Ordinanza di applicazione della misura cautelare emessa dal Tribunale per i minorenni di Lecce. Denunciato l’amico complice del tentativo di fuga