L’evento ha visti coinvolti l’Amministrazione comunale, parrocchie San Martino di Tours e Beata Vergine Addolorata, le associazioni cittadine e il gruppo scout
Tantissime scuole provenienti da tutta la Puglia hanno partecipato ieri mattina alla marcia della pace promossa in occasione del 25esimo anniversario della scomparsa dell’indimenticabile vescovo di Molfetta.
Una Buona storia per Lecce si fa promotrice della fiaccolata per la Siria. L'appuntamento è fissato per giovedi' 13 aprile, presso Porta Napoli alle 18. L'invito a partecipare è rivolto a tutti i cittadini.
Slogan, cartelloni, parole, note musicali e colori per dipingere l'affresco di un desiderio di tutti: diverse centinaia di 'artigiani di pace' hanno percorso le vie del centro invocando l'armonia tra i popoli.
La scuola non può restare in silenzio di fronte alla guerra in Siria, per questo tutti gli alunni dell'istituto De Marco-Valzani e delle altre scuole che hanno aderito grazie al tam tam sui social hanno esibito in un corteo i cartelloni con i loro pensieri contro la guerra.
Inaugurato ieri il nuovo Albero della Pace: collocato al centro della Villa Comunale, l'albero rappresenta l'unione tra i popoli. Suoi suoi rami le bandiere degli Stati di tutto il mondo e i pensieri lasciati dai bambini delle scuole.
Grande prova di cooperazione per amministrazione, associazioni e cittadini, tutti soddisfatti per l'ottima riuscita della manifestazione. Ammaliato dall'ospitalità aletina il Presidente del Comitato Provinciale UNICEF che in esclusiva ci ha detto che l'anno prossimo?
Tanti bambini hanno lasciato sull'albero un messaggio sulla pace. L'albero è stato allestito nella villa comunlale e vi resterà per tutto il periodo natalizio. Al posto di luci e palline, le bandiere di tutti i Paesi del Mondo, in uno spirito di fratellanza tra i popoli.
Fu realizzata a Lecce esattamente 6 anni prima delle stragi di Parigi. Il gruppo GPace 'La vogliamo porre simbolicamente in mano ai genitori di Valeria e di tutte le persone che hanno perso la vita in queste tragiche circostanze'
Si è svolto il corteo organizzata dal portavoce della comunità senegalese a Lecce, Diouf Mohamed. Una manifestazione che non solo chiude le porte ad ogni forma di terrorismo e di violenza, ma rinnova il legame tra due comunità: quella musulmana e quella cattolica.