Fasano rispondeva dell'accusa di turbativa d'asta, violazione del segreto d'ufficio, falso, corruzione per un atto contrario ai doveri d'ufficio, concussione e abuso d'ufficio. Il Pm aveva invocato una condanna a 6 anni per fatti avvenuti tra la fine del 2008 e l'inizio del 2009.
Di
Angelo Centonze