Le tre parrocchie del centro storico di Lecce. Un’unica realtà in forme diverse

Con la nuova organizzazione voluta dalla diocesi le parrocchie di Lecce vecchia perfezionano il modello della città chiesa

La cattedrale, la basilica di Santa Croce e la chiesa di San Matteo: sono queste le chiese più famose della città di Lecce. Visitate dai turisti e amate dai leccesi.

La più grande e la più importante è quella dalla quale discendono tutte le altre, il cosiddetto Duomo ovvero la chiesa cattedrale, dove risiede la cattedra episcopale, poi viene la basilica minore di Santa Croce, autentico biglietto da visita del barocco leccese, e infine San Matteo, piccolo ma prezioso tempio incastonato in uno dei luoghi più belli della città.

Orari e cerimonie religiose sono stati perfettamente armonizzati grazie anche e soprattutto al progetto Leccecclesiae, fortemente voluto e istituito già da tre anni dall’arcidiocesi metropolitana.

E così la cattedrale mantiene e sintetizza il prestigio architettonico della piazza più bella del Salento, Santa Croce strabilia per la sua facciata traboccante di decorazioni e simbologie e San Matteo risplende per i suoi interni, molto richiesti dalle coppie che intendono celebrare il loro matrimonio.

Insomma delle oltre venti chiese presenti a Lecce vecchia, tutte molto belle e sorprendenti, le tre parrocchie sono quelle che certamente rappresentano il miglior profilo della cosiddetta città chiesa.