Da Cerrate al ‘nuovo’ Convitto Palmieri: la primavera inizia con le Giornate FAI

Ex Convitto Palmieri, Abbazia di Cerrate, Chiesa della Madonna e Congrega della Maria Assunta. Il Salento apre ai turisti le sue bellezze antiche in occasione delle Giornate FAI di Primavera, in programma i prossimi sabato 19 e domenica 20 marzo.

L’ex Convitto Palmieri a Lecce, l’Abbazia di Santa Maria di Cerrate, tra Squinzano e Casalabate, la Chiesa della Madonna dell’Alto a Campi Salentina e la Congrega della Maria Assunta in Cielo a Botrugno. Delle vere e proprie bellezze made in Salento – luoghi di arte, cultura e architettura del Salento – che apriranno le loro porte ai visitatori il prossimo weekend, sabato 19 e domenica 20 marzo,  in occasione delle Giornate FAI di Primavera, 24esima edizione. L’iniziativa si svolge sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e del Parlamento Europeo, con il patrocinio del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, di RAI – Segretariato sociale, con la collaborazione della Presidenza del Consiglio dei Ministri-Dipartimento della Protezione Civile e altre istituzioni pubbliche e private. Evento illustrato stamattina, a Palazzo Adorno, durante l’apposita conferenza stampa.
 
Entusiasta per l’iniziativa il presidente della Provincia di Lecce, Antonio Gabellone: «Questa è una bellissima giornata nonostante le condizioni meteorologiche avverse. Voglio sottolineare l’importantissima collaborazione che abbiamo con il FAI. Un obiettivo che questa Amministrazione ha perseguito con forte determinazione, fin dal suo insediamento nel 2009, era di portare il Fondo per l’Ambiente a Lecce. Per la verità era un percorso avviato dalla precedente Amministrazione guidata da Pellegrino, Ma come spesso accade nella burocrazia italiana questo matrimonio non si concluse e sfumò. Noi lo abbiamo ripreso e portato a compimento. Con il FAI siamo così riusciti non solo a recuperare e valorizzare l’Abbazia di Cerrate, ma anche ad averne la piena fruizione. La collaborazione con il FAI valorizza il nostro territorio non solo dal punto di vista paesaggistico, ma anche culturale, creando percorsi che aiutano a destagionalizzare il turismo e a creare target di qualità».
 
La consigliera provinciale con delega alla Cultura, Simona Manca, ha aggiunto: «Invito i giovani ciceroni, che faranno da guida nelle visite delle giornate di Primavera, a spiegarla per bene. Perché noi salentini siamo storia, mito e leggenda insieme, questa è la nostra identità, è la ricchezza più grande che abbiamo. L’Abbazia ha continuato ad essere visitata anche con le impalcature, adesso possiamo finalmente donarla libera».  “Il Convitto Palmieri”, ha proseguito la consigliera Manca «è l’altra parte del nostro cuore. E’ un altro luogo unico in Italia per come lo stiamo restituendo. Nel nostro Paese non ci sono posti così grandi che hanno una destinazione così versatile. La biblioteca, ad esempio, non sarà un luogo dove rinchiudersi solo per fare ricerca sui testi, ma sarà un posto da vivere, dove poter vedere un film, ascoltare musica, bere un caffè».
 
«Tengo particolarmente a sottolineare l’intensa collaborazione con la Provincia – sostiene il capo delegazione FAI di Lecce, Adriana Bozzi Colonna – che ha sposato subito la missione del FAI, concedendo le aperture, negli anni, di tanti luoghi che, dal completo abbandono, sono oggi fruibili. Solo per fare qualche esempio, San Francesco della Scarpa a Lecce, che abbiamo aperto nel 2002, quando ancora non era restaurato, il teatro di Nardò e quello di Novoli, che oggi offrono una ricca stagione teatrale, il Palazzo Marchesale di Botrugno, che sarà visitabile in queste Giornate di Primavera, per arrivare alla meravigliosa Abbazia di Cerrate, aperta tutto l’anno».
 
Presenti anche i dirigenti scolastici degli istituiti leccesi: Antonella Manca, Liceo Scientifici “G. Banzi”; Giovanna Caretto, “C. De Giorgi”; Gabriella Famularo, Istituto “Marcelline”; Loredana Di Cuonzo, Liceo Classico “G. Palmieri”; Silvia Madaro Metrangolo,“De Pace”; Stefania Metrangolo dell’IISS “De Marco Valzani”, sede di San Pietro Vernotico; in rappresentanza del Conservatorio di musica Tito Schipa di Lecce Maria Eugenia Congedo. Presente anche una delegazione degli studenti Apprendisti Ciceroni coinvolti quest’anno.
 
Le aperture FAI in provincia di Lecce fanno parte dei 900 siti visitabili in tutta Italia, in 380 località diverse (www.giornatefai.it).



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