Escursioni, birdwatching, visite guidate ed educazione ambientale. Il 2 febbraio torna la Giornata mondiale delle zone umide, ricorrenza del giorno in cui, nel 1971, è stata firmata la Convenzione di Ramsar: un accordo internazionale che, da allora, ha permesso di identificare le più importanti aree umide del mondo. Legambiente ha organizzato in tutta la Penisola (dal 2 al 5 febbraio) tante iniziative tese a valorizzare “stagni, paludi, torbiere, bacini naturali e artificiali permanenti con acqua stagnante o corrente dolce, salmastra o salata, comprendendo aree marittime la cui profondità in condizioni di bassa marea non supera i sei metri”, e tutte quelle superfici fondamentali per la mitigazione dei cambiamenti climatici, molto spesso trascurate e a rischio.
Le zone umide, ambienti fondamentali per gli equilibri della vita, sono dei serbatoi di biodiversità e accolgono una infinità varietà di specie animali e vegetali. Garantiscono abbondanti risorse di acqua e cibo e lo stoccaggio del carbonio. Il focus dell'edizione 2017 della Giornata “Le zone umide aiutano a far fronte agli eventi meteorologici estremi” sottolinea, tra le tante, un'altra fondamentale funzione di questi ambienti: contrastare gli effetti degli eventi metereologici estremi. Le zone umide hanno, infatti, la capacità di assorbire acqua e proteggere i territori dalle piene. Non ultimo, sono luoghi di grande bellezza, l'ideale per gli appassionati di escursionismo e birdwatching.
Eppure sono tra gli ecosistemi più a rischio del pianeta. La pressione antropica e il riscaldamento globale, infatti, ne mettono sempre più in pericolo gli equilibri delicati e complessi e, nell’ultimo secolo, oltre il 64% delle zone umide sono scomparse. “Le zone umide rappresentano splendidi ecosistemi purtroppo a rischio – spiega Francesco Tarantini, presidente di Legambiente Puglia – Abbiamo il dovere di salvaguardarli, anche per l’enorme patrimonio naturalistico che rappresentano grazie alle tante specie di avifauna che accolgono, e di farli conoscere a quanti ignorano la loro vitale importanza, a partire dalle giovani generazioni. Anche quest’anno vogliamo festeggiare la Giornata mondiale delle zone umide promuovendola nel nostro territorio e avvicinare il più possibile cittadini e appassionati di ambiente a questa enorme ricchezza”.
In Puglia, Legambiente, insieme ai circoli locali, ha organizzato attività escursionistiche, avvistamenti avifaunistici, visite guidate, attività di educazione ambientale e di valorizzazione del sistema naturale e di biodiversità del territorio per far scoprire ricchezze naturalistiche come la Riserva Naturale dello Stato della Salina di Margherita di Savoia, i Bacini di Ugento (Parco Regionale Litorale di Ugento), la Palude dei Foggi (Parco Regionale Isola di S. Andrea e litorale di Punta Pizzo), la Palude del Conte – Spunnulate di Torre Castiglione (Riserva Regionale Palude del Conte e duna costiera), La Salina Grande (Riserve Naturale Orientate del litorale tarantino orientale), la Sacca Orientale Laguna di Lesina Riserva dello Stato.
Ecco il programma di tutte le iniziative:
- Margherita di Savoia (Bt) – Riserva Naturale dello Stato Salina di Margherita di Savoia. Visite guidate, educazione ambientale, avvistamenti avifaunistici, percorsi didattici. 4 e 5 febbraio 2017 – Appuntamento ore 9.30 presso Centro Percorsi Cultura e Natura – CEA Margherita – Via Africa Orientale, 50.
- Sacca Orientale Laguna di Lesina Riserva dello Stato – Parco Nazionale del Gargano – Comune di Lesina (Fg). Escursione nella Riserva, trekking fotografico, approfondimento sui temi della vulnerabilità delle zone umide di transizione. 5 febbraio 2017 – Appuntamento ore 10.
- Bacini di Ugento (Le) – Parco Regionale Litorale di Ugento. 4 febbraio 2017 – ore 9.00 – Torre S. Giovanni, parcheggio Lido Pineta.
- Palude dei Foggi (Le) – Parco Regionale Isola di S. Andrea e litorale di Punta Pizzo. 4 febbraio 2017 – ore 15.00 – Gallipoli, ponte Canale Samari.
- Porto Cesareo (Le): Palude del Conte e Spunnulate di Torre Castiglione Riserva Regionale Palude del Conte e duna costiera. 5 febbraio 2017 – ore 9.00 – Torre Lapillo.
- Manduria (Ta): Salina Grande – Riserve Naturale Orientate del litorale tarantino orientale. 5 febbraio 2017 – ore 15.00 – Torre Colimena
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