I presepi viventi animano il natale nel Salento

Per il Natale, festa dell’accoglienza e della fratellanza , la capitale del Barocco è¨ pronta a mostrare al pubblico l’itinerario dei Presepi Viventi. Una tradizione che di anno in anno ci regala creatività ed emozioni.

Dal Salento. Una tradizione che potremmo definire “ itinerario vero e proprio” quella dei presepi viventi.

Il Natale quando arriva rende magico ogni posto del mondo con le sue luci ed i camini accesi ma quella del presepe sembra davvero una tradizione irrinunciabile.

Lecce e le sue provincie regalano il loro contributo, non solo agli abitanti dei paesi impegnati , ma anche a tutte quelle persone che si concedono le vacanze natalizie in questi posti meravigliosi.

Dunque, abbiamo preparato per voi, un itinerario natalizio che renderà speciali le vostre giornate:

Domenica 22 Dicembre alle ore 16:00 nell’insenatura naturale di Porto Badisco denominata “ Tajate” la quinta rappresentazione della Natività Subacquea

Organizzata dal “Gruppo Sommozzatori dell’A.V. Protezione Civile Palmariggi”

Un gruppo di  operatori subacquei dell’Associazione si immergerà nelle acque antistanti la grotta  e, all’imbrunire, porterà in processione la statua di Gesù Bambino lungo un percorso subacqueo illuminato da lampade chimiche.

Giunti di fronte alla spiaggetta e una volta portata in superficie la  statua verrà portata in processione dai presenti con luci e canti sino alla piazzetta “ Prof. V. Consiglio” dove sarà benedetta con un breve rito religioso. Il Bambinetto   sarà poi deposto sul giaciglio all’interno della grotta di Enea dove è allestito un presepe che sarà visitabile per tutto il periodo natalizio. Tutto l’evento sarà proiettato in diretta o differita sul maxischermo che per l’occasione sarà installato in piazzetta ”Prof. V: Consiglio” .

La natività rimarrà esposta sino al 7 Gennaio 2014

Il Presepe Vivente di Tricase

E’ una realtà religiosa e culturale che vive e riscuote sempre maggiori consensi da oltre trent'anni.    La sua nascita risale infatti al 1976.

L'attuale configurazione, che punta non soltanto su una più spettacolare organizzazione scenografica, ma anche su un più deciso recupero della dimensione folklorico – culturale, risale al 1986, anno in cui la qualificazione e il realismo delle immagini sono state assicurate attraverso un’accorta regia dei costumi, dei personaggi e dei percorsi rappresentativi.

L'area presepiale occupa circa quattro ettari di superficie, la quale insiste su un crinale naturale di estrema suggestione in quanto occupa lo scoscendimento di una delle "serre" estreme del Salento da dove si può scorgere il panorama dei circostanti paesi e ammirare la geografia particolare di questa ultima terra del Capo. Il percorso, che alterna riposanti spiazzi a continui sbalzi di terreno, si svolge per un sentiero lungo oltre 1.500 metri.

Lungo questo percorso, fatto di alcuni siti naturali , di antiche capanne rustiche , o di costruzioni appositamente preparate , sono distribuite le "scene" rappresentanti gli antichi mestieri della regione: circa cinquanta. La preparazione di queste scene ha comportato un attento studio del passato e il recupero di una cultura antropologica che il tempo ha gradualmente modificato o del tutto cancellato : antichi strumenti dell'agricoltura e dell'artigianato locali, accuratamente ricostruiti e restituiti alla loro funzione. Il loro funzionamento è assicurato dall' impiego di alcuni popolani (artigiani e contadini) che con ammirevole dedizione offrono la loro opera: si tratta di un nucleo cospicuo di persone, circa 200, tutti in costumi d'epoca. Il presepe è aperto al pubblico nella notte del 25,26,29 e 30 Dicembre e 1,3,5 e 6 Gennaio.

Il presepe vivente di Strudà

XV Edizione del Presepe Vivente  a cura dell’Associazione culturale “Nuovi Orizzonti” (Via Provinciale Strudà-Acquarica, località Piscopiana). Il presepe è allestito in una vecchia cava che offre uno scenario incantevole con i suoi giochi di luce;  la stalla è costruita fuori le mura di una piccola città immaginaria, con le scene tradizionali della bottega del fabbro, la tessitrice, i pastori con il loro gregge, il tempio con i sacerdoti, il pescatore, il canestraio, il vasaio e il falegname.  Una maestosa stella cometa indica la via Maestra ai Re Magi, che nella serata del 6 gennaio arriveranno per adorare Gesù Bambino . Il presepe è aperto al pubblico nei giorni: 25-26-29 Dicembre  e 1-5-6 Gennaio dalle ore  16.45 alle 20.30

Il Presepe vivente di Nardò
Realizzato dalla scuola dell’infanzia J. Piaget, Giovedì 19 Dicembre dalle ore 17:30 alle ore 19:00 , i bambini animeranno il presepe vivente presso l’oratorio della parrocchia S. Francesco di Paola a Nardò .

Animati da una grande passione,ognuno ha messo a disposizione dell’altro il proprio tempo,le proprie competenze e peculiarità per regalare a tutta la città un momento di festa comune.



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