Il turismo viaggia su rotaia: Gallipoli e Otranto unite dal ‘Treno dei due Mari’

Grande successo per l’iniziativa organizzata da ‘Rotaie di Puglia’. Gallipoli e Otranto collegate dal treno storico Salento Express. ‘Siamo andati oltre ogni previsione – ci rivela Luigi Mighali – e i turisti vorrebbero che l’iniziativa venisse ripetuta ancora’.

«In cinque giorni siamo andati oltre ogni previsione. Una scommessa personale questo collegamento, di fatto inesistente anche con Bus». È raggiante Luigi Mighali, tra i fondatori dell’associazione “Rotaie di Puglia”, contatto telefonicamente stamattina dalla redazione di Leccenews24.it. Si tratta della seconda iniziativa organizzata dall’associazione, appena nata, composta da alcuni giovani provenienti da AISAF (gestore del Museo Ferroviario). «Ci siamo messi insieme per un obiettivo – ci rivela – promuovere il turismo su rotaia. Ma non limitiamo tutto al Salento, viene coinvolta l’intera regione. Nei giorni scorsi abbiamo ospitato il Locomotive Jazz Festival, mentre oggi parte il ‘Treno dei due Mari’».

Oggi infatti, alle ore 16.00, partirà dalla Stazione di Gallipoli Porto, nella città vecchia, questo meraviglioso treno offrente il servizio ordinario che le Ferrovie del Sud Est svolgevano negli anni ’80: un viaggio sul treno storico Salento Express in grado di tagliare in due il tacco d’Italia, collegando la città vecchia di ‪‎Gallipoli direttamente a ‪‎Otranto. All’interno dei vagoni, una piccola degustazione con prodotti tipici, con in più musica tradizionale che allieterà il viaggio. Visite guidate a Otranto e ingressi scontati in entrambi i castelli storici per chi detiene il biglietto.

«Già da quattro anni, in AISAF – prosegue – organizziamo treni storici. E la questione di Gallipoli Porto ci sta molto a cuore, poiché quel tronco ferroviario risulta chiuso da 19 anni al traffico ordinario, ora al centro di una possibile dismissione per via del progetto di allargamento del lungomare Marconi. Al posto del binario verrebbe una rotatoria col marciapiede confinante. Siccome crediamo, invece, che rappresenti un’importante risorsa per la città dal punto di vista metropolitano».

«Dopo Venezia inoltre – continua a spiegarci Mighali – raffigura l’unica ferrovia in Italia che collega la terraferma ad un’isola. A differenza della città lagunare, però, qui si arriva al mercato ittico, nei pressi del castello e sotto le mura della città vecchia».

E non è tutto. Esiste una “notizia nella notizia”:«Solitamente negli eventi con AISAF, durante l’anno i viaggiatori sono soprattutto locali. In questo caso, però, i cittadini delle province limitrofe si contano sulle dita di una mano. Praticamente quasi tutti turisti. Mi trovo inondato di telefonate, da parte di molti, che chiedono il ripetersi dell’evento. Da sperimentale, sostengono, dovrebbe divenire appuntamento fisso in tale periodo. Magari – conclude – con l’aiuto delle amministrazioni locali, il servizio può replicarsi secondo una certa frequenza». 

In ultimo, ricordiamo ai lettori che Leccenews24.it seguirà tappa per tappa il percorso dello storico mezzo di locomozione. Tutte le foto scattate, infatti, verranno pubblicate nell'apposita sezione "foto e cartoline dal Salento" curata proprio dalla nostra redazione. 



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