Il cammino come atto di conoscenza e tutela del territorio, il seme come simbolo di biodiversità e di rigenerazione: sono questi i due elementi principali della “Marcia del Seme”, evento organizzato dal Parco Otranto-Leuca insieme a numerose realtà locali, che giunge oggi alla sua terza edizione.
Nata nel 2016 da un’idea dell’associazione “L’albero maestro” con il Parco Otranto- Leuca per promuovere e comunicare l’importanza dei semi locali e dell’agro-biodiversità, la Marcia del Seme 2023 percorrerà la cintura rurale di Castiglione d’Otranto, animando il pomeriggio del 30 agosto, secondo giorno di Preludi della Notte Verde, evento di riferimento legato ai temi ambientali e ai progetti di sostenibilità del territorio salentino.
La Marcia si snoderà per un percorso di 7,5 km totali nei sentieri che circondano Castiglione, in collaborazione con Casa delle Agriculture, e farà tappa presso punti di interesse culturali e naturalistici e presso alcune realtà simbolo di rigenerazione.
Il programma prevede il ritrovo in zona Trice a Castiglione d’Otranto alle ore 16:00 e la visita presso il Mulino di Comunità, luogo simbolo per il recupero delle antiche varietà cerealicole. Si proseguirà poi verso il Parco dei Frutti minori, luogo strappato all’abbandono e piantumato con essenze mediterranee, con una sosta presso la stazione dedicata a Loredana Mustich – attivista locale scomparsa prematuramente – e, successivamente, verso Masseria Nuova.
Da qui, percorrendo il Tratturo Voscu,la Marcia si dirigerà al Boschetto di Depressa per giungere infine presso l’azienda agricola Amadeco, giovane realtà con un’anima internazionale. Qui si farà visita ai campi sperimentali condotti secondo i principi dell’agricoltura sintropica.
Al termine della visita aziendale si farà ritorno a Castiglione, dove alle 19:15 è in programma lo spettacolo di Dario Muci “Italo Calvino, racconti magici e canti popolari”.
Ogni sosta sarà animata da una performance poetica e musicale a cura di Renato Grilli e Samuel Mele all’oud.
Ad accompagnare la Marcia, ci saranno alcuni piccoli calessi trainati dai cavalli dell’Associazione Cavalieri del Salento, che permetteranno la partecipazione alla Marcia anche a persone con ridotte capacità motorie.