Porto Selvaggio si rifà il look: interventi dell’ARIF per valorizzare la splendida pineta

Valorizzazione turistico-ricreativa dei boschi, l’ARIF scende in campo attraverso degli interventi nei pressi di Porto Selvaggio, nella meravigliosa pineta accanto Nardò. Tra i lavori realizzati, alcune panche, una staccionata in legno e delle bacheche informative del posto.

Potenziare i servizi e migliorare la sicurezza del luogo risultano sono gli da raggiungere, tutelando turisti e visitatori che affollano, soprattutto d’estate, un bosco salentino molto rinomato che si affaccia sul mare. A tal proposito, continua il lavoro dell’ARIF per migliorare la fruibilità delle aree verdi pugliesi. Dopo la Riserva naturale de “Le Cesine”, è la volta di “Porto Selvaggio”, la pineta nei pressi di Nardò situata in provincia di Lecce. Proprio in questi giorni, gli operai della ditta specializzata, vincitrice di un bando di gara, stanno realizzando alcuni interventi previsti dalla 227 del PSR 2007/2013, azione 3, misura europea specifica per la valorizzazione turistico-ricreativa dei boschi.

L’area interessata da questi ultimi lavori si estende tutto intorno alla splendida baia di Porto Selvaggio, conosciuta a livello internazionale per il la sua bellezza e la sua unicità. Tra i lavori realizzati alcune panche e una staccionata in legno, lunga 5 chilometri, che delimita oltre ai percorsi, anche le aree sosta destinate sia ai momenti di relax che al parcheggio di biciclette, mezzo più idoneo per esplorare l’area. Lungo la pineta, inoltre, sono state installate delle bacheche informative, che riportano alcune indicazioni sulla flora e la fauna presenti e alcuni cenni storici sul periodo paleo-archeologico dell’area, epoca a cui risalgono i ritrovamenti, che testimoniano le prime antiche tracce di civiltà della zona.

Sul trend positivo del turismo pugliese, nel 2015, se n’è ampiamente parlato in tempo non sospetti. Parliamo di un incremento – in quanto presenze e fatturato – che porta proprio il marchio del Salento. A rivelarlo fu Skyscanner, famoso motore di ricerca di voli.

Anche Nardò e Galatina rientrano tra le mete più gettonare dai turisti. E l'intervento dell’Arif non poteva che migliorare il biglietto da visita naturalistico del territorio



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