Turismo, prove tecniche d’estate nel Salento a Pasqua e Pasquetta

Il ponte di Pasqua è da sempre il banco di prova per la stagione estiva. Il territorio scalda i motori e si prepara ad accogliere i turisti ‘mordi e fuggi’ in attesa dei vacanzieri di luglio e agosto. Ma è davvero così?

Si chiacchera al bar, si vocifera in ufficio, si discute animatamente in famiglia o tra gli amici. Da quando si è diffusa la notizia che Flavio Briatore vuole investire nel Salento creando un “covo vip”, un lido extra lusso in quel di Otranto, non si parla d’altro. E guai a considerarlo un semplice stabilimento balneare! La struttura avrà la musica lounge di sottofondo, le tende bianche quattro metri per quattro, i camerieri pronti a soddisfare ogni desiderio e di notte i tavoli accanto alla consolle del dj nelle serate top fino a diecimila euro. Insomma, spiaggia mozzafiato, mare blu e trattamento extralusso. E, naturalmente, i vip più paparazzati: dai calciatori alle veline, dagli attori alle soubrette perché è la dura legge della popolarità che lo impone.
 
Sicuramente avere un «Twiga beach» (per chi conosce l’importanza che può avere un “nome”) significa aprire ad un turismo luxury, che forse nel Salento manca o non è del tutto valorizzato. Se dovesse essere solo una ‘voce’ priva di fondamento, pazienza.
 
Negli ultimi anni questa terra ha saputo comunque imporsi grazie alla bellezza della grotta della poesia di Roca, alla sabbia bianca e finissima di Punta Prosciutto, al mare cristallino di Porto Badisco, alla suggestione offerta dalle due Sorelle e via discorrendo. Perché per tutti i punti della cosa si potrebbe trovare una particolarità. Senza contare della magia creata dagli eventi che ha stregato i turisti e alla bontà dei prodotti della terra che ha conquistato i visitatori anche a tavola.
 
Sarà così anche quest’estate. Come Pasqua e Pasquetta quasi in una sorta di rito scaramantico rappresentano la cartina al tornasole della stagione che verrà.  È in questi giorni che il Salento scalda i motori, inizia a strizzare l’occhio a chi decide di mettersi in viaggio per qualche giorno sperando di ‘sedurlo’ talmente tanto da convincerlo a tornare quando, ferie permettendo, si ha più tempo a disposizione per scoprire questo o quel particolare sfuggito a  causa della «fretta».
 
Come sempre e ogni anno ancor di più si “contano gli stranieri” che scelgono di trascorrere qualche giorno in uno dei tantissimi comuni, complice anche i tanti riti pasquali (che si possono consultare nella nostra sezione eventi).

Si spera di avere il tempo dalla nostra parte, ossia condizioni metereologiche favorevoli che possano esaltare i colori ed i profumi dalla vacanza. Ci si interroga su cosa possa minare l’immagine della nostra terra, salvo poi sorprenderci quando il Salento dimostra di saper resiste a tutto, forte del fatto le cartoline belle pesano molto di più di quelle brutte. 



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