La magia dei fenicotteri rosa e la salina. Domani escursione nella riserva naturale

Si terrà domenica 14 gennaio un’affascinante escursione alla scoperta della riserva naturale di Torre Colimena. L’iniziativa è organizzata dall’Associazione DieNneAvventura.

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È risaputo che gli appassionati di trekking approfittano anche di qualche ora di sole per ammirare il Salento nei suoi aspetti più nascosti e sconosciuti, ma sicuramente imperdibili. Si cammina per il territorio a scopo di studio o di svago, lungo percorsi poco agevoli che tipicamente non possono essere percorsi con i mezzi di trasporto convenzionali. Gli eventi legati a questa attività si susseguono di settimana in settimana e il prossimo appuntamento sarà domenica 14 gennaio.

L’iniziativa è organizzata dall’Associazione DieNneAvventura con la collaborazione di una guida ambientale escursionistica certificata. Chi vorrà potrà partecipare ad un ammaliante percorso alla scoperta della riserva di Torre Colimena.

La riserva di Torre Colimena

Istituita negli anni 2000, ma inserita nell’elenco delle aree protette italiane solo nel 2010, si estende su una superficie di oltre 1000 ettari coinvolgendo diverse oasi e aree di particolare interesse come i boschi Cuturi e Rosa, la foce del Chidro, le saline dei Monaci, le dune di Torre Colimena, la palude e le dune del Conte. Questa lingua di terra, tra le provincie di Lecce, Brindisi e Taranto, costituisce un luogo di ritrovo per decine di specie di uccelli migratori, tra cui fenicotteri rosa, germani reali, storni, aironi rossi e bianchi, gru, cigni, oche selvatiche, avvoltoi, picchi, capinere, martin pescatori e molti altri.

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Fenicottero rosa, repertorio (ph. pixabay.com)

Fenicotteri rosa

Una ricchezza inestimabile, la sola presenza dei fenicotteri rosa richiama, come una calamita, migliaia di curiosi ogni anno, desiderosi di vedere un uccello, solitamente abituati ad osservare in primo piano solo nei documentari tv. Non da meno sono le specie di rettili, diverse tipologie di serpenti come colubri leopardini, biacchi, cervoni, bisce dal collare, vipere di Laemann e tartarughe, che convivono con numerosi mammiferi, tra cui scoiattoli, istrici, ricci, lepri, tassi, faine, volpi e gatti selvatici.

Il programma

Si partirà alle ore 9.00 da Punta Prosciutto, in Via Zaccaria Treves, per un itinerario di circa 16 km che andrà ad incantare quanti vi prenderanno parte ed anche il più esperto escursionista si ritroverà sorpreso davanti a questi paesaggi, attraversando sterrati, con possibili zone paludose e fangose.

Il cammino proseguirà esplorando l’intero litorale della Salina dei Monaci, così chiamata perché fu gestita dai monaci benedettini fino al Quattrocento. Oggi l’area, dopo una triste parentesi di abbandono e degrado, rappresenta una forte attrazione turistica e scientifica per la sua bellezza e importanza naturalistica, dove i turisti si affacciano alla staccionata che fiancheggia il piccolo pontile che separa la salina dalla spiaggia, osservando il punto dove si appartano fenicotteri ed aironi, per nulla infastiditi dalla presenza umana, e che donano un pizzico di rosa in più ad un ambiente decisamente incantevole.

di Serena Pacella Coluccia



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