Il circuito murario e i fossati della città di Otranto custodiscono la storia del sistema di difesa del centro idruntino, per questo nella giornata di sabato 31 dicembre Otranto Culture APS ha organizzato una passeggiata storico-archeologica lungo le fortificazioni della “Città dei Martiri”.
L’iniziativa prenderà il via alle 10.30 e si partirà dai Fossati, per poi visitare la Torre Matta. Il percorso si concluderà sul Bastione Pelasgi. Partenza alle ore 10:30 da via Delle Torri (ingresso Fossati).
L’evento è curato da Giovanna Muscatello, archeologa specializzata in Rilievo e Analisi Tecnica dei Monumenti e Dottore di Ricerca in Topografia Antica e da Laura Carone guida turistica accreditata dalla Regione Puglia.
Nell’ambito di un recente progetto di riqualificazione dei fossati della città è stato possibile compiere uno studio analitico delle strutture, attuando un nuovo processo di conoscenza delle evidenze storico-architettoniche e archeologiche che contraddistinguono questo importante contesto monumentale che comprende il circuito murario, l’ampio fossato, l’antemurale, il maestoso castello e i camminamenti sotterranei sino ad arrivare alla Torre Matta, posta a ridosso dell’area portuale.
La configurazione attuale del percorso fortificato, caratterizzato dal castello e dalle rondelle dalla forma troncoconica con toro marcapiano, è il risultato degli imponenti interventi di ricostruzione attuati dagli Aragonesi, dalla fine del ‘400 fino alla fine del ‘500, che ripristinarono il circuito murario, inglobando le strutture esistenti e potenziando il sistema di difesa.
Il fossato corre accanto al perimetro delle alte mura e del fortilizio, da Porta Alfonsina (ad ovest) sino a Porta Terra, vicina alla Torre Matta. Un’attenta lettura stratigrafica ha permesso la registrazione di quelle azioni che hanno pesantemente segnato l’apparato murario, come nel caso della “Torre Demolita” a ridosso della Torre Duchesca.
Inoltre, a ridosso del castello e del ponte di legno, che permette l’accesso alla città antica passando sui fossati, sono presenti alcuni ambienti ipogei che rappresentano, per il momento, l’unica testimonianza di camminamenti sotterranei all’interno dei fossati. Sino ad arrivare alla Torre Matta, uno dei più singolari monumenti della città, un bastione pentagonale edificato intorno alla metà del XVI secolo per potenziare le strutture difensive esistenti che ingloba al suo interno una parte di una torre circolare edificata alla fine del XV secolo creando un ambiente di grande suggestione, un unicum nel panorama dell’edilizia storica salentina.
La ricerca è stata condotta all’interno delle attività di sorveglianza dei lavori di riqualificazione dei fossati e di recupero della Torre Matta.
Il costo per partecipare è di 10 euro. Per info e prenotazioni: tel. 328.2918418 – 339.2261678, e-mail [email protected].