Michele Aportone, 70anni di San Donaci, si è avvalso della facoltà di non rispondere. La difesa ha preannunciato che, nei prossimi giorni, chiederà l'interrogatorio davanti ai pm.
Sentito oggi in aula, il testimone ha riferito che poche ore dopo l'omicidio, ha scritto un msg ad Antonio nel quale lui ha fatto intendere di non sapere nulla su quanto accaduto.
Le indagini hanno preso il via dalla denuncia della madre delle due sorelline. Secondo l’accusa, i fatti contestati si sarebbero verificati, tra luglio del 2018 e giugno del 2019.
Una 44enne del Basso Salento, accusata di abuso dei mezzi di correzione, è stata assolta, al termine del rito abbreviato, con la formula, "perché il fatto non sussiste".
Nell'ordinanza del gip Tosi emergono una serie di intercettazioni e testimonianze sull'astio provato dalla coppia di San Donaci, verso l'ex carabiniere.
È uno dei passaggi dell'ordinanza, a firma del gip Sergio Tosi, sulle esigenze cautelari che hanno portato all'arresto in carcere di Michele Aportone, 70enne di San Donaci, per omicidio volontario.
L’inchiesta, coordinata dal procuratore aggiunto Elsa Valeria Mignone, avrebbe evidenziato una serie di abusi edilizi, in un’area sottoposta a vincolo idrogeologico, a partire dal 2012.