Il fenomeno dei furbetti assenteisti ha colpito anche il Salento. Nelle ultime ore, infatti, cinque persone impegnate nell'ospedale di Scorrano sono state licenziate dall'Asl con l'accusa di assenteismo: timbravano il cartellino e poi andavano via. Melli: 'Sono rammaricata'.
Da una prima intercettazione, 'l'imboscata', attraverso la somministrazione di psicofarmaci a un ragazzo per impossessarsi di una collana. In un'altra, le minacce a un vigile urbano per le attenzioni rivolte alla compagna di un suo amico.
Drito Ramushi si è allontanato dall'abitazione del fratello lasciando a casa documenti di riconoscimento e cellulare. L'uomo soffre di vuoti di memoria. Indossa un paio di jeans scuro, una felpa blu con il logo 'Puma' e un paio di scarpe da tennis di colore blu e bianco.
Dalle intercettazioni ambientali, emergono particolari sull'ospitalità data al commando. Un'altra vede protagonisti Luigi Tarantini e il boss Roberto Nisi: i due parlavano dell'omicidio di El Farissi Abdellatif.
Nuove segnalazioni in città di truffatori che riescono ad ottenere la stipula di contratti fasulli e denaro da ignare vittime. Le segnalazioni stanno arrivando alla Questura di Lecce e la Polizia è in allerta.
Il latitante Massimiliano Lorenzo, quarantenne di Monteroni di Lecce, ricercato da 9 mesi, è stato ritrovato in un B&B di Lequile dove si nascondeva ospitato dall'albanese, Altin Stafa, arrestato per favoreggiamento.
Controlli dei Carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico a Scorrano e Supersano nei confronti di 6 aziende locali. Corrisponde a 4 il numero di persone segnalate alle autorità amministrative per il reato di smaltimento illecito di rifiuti.
Il provvedimento restrittivo è stato firmato dal Giudice per le Indagini Preliminari di Lecce, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia sempre di Lecce ed è stato eseguito all'alba dalla Polizia. In corso anche un sequestro di beni mobili e immobili.
Dopo la scoperta 'casuale' del primo cittadino, Ezio Conte continuano le indagini per tentare di capire come siano finite in una campagna di San Donato, centinaia e centinaia di cartelle cliniche di pazienti oncologici.
Dopo il ritrovamento di un insetto nella porzione di verdura servita al Fazzi, la Asl ha immediatamente avviato la procedura prevista per il controllo della qualità dell'alimento specifico e del servizio di ristorazione.