Il 22 marzo 2019 Eleno Mazzotta e Gennaro Capoccia furono raggiunti da un’ordinanza di misura cautelare personale che disponeva anche il sequestro di tutti i beni mobili ed immobili.
L’uomo, già condannato per associazione di tipo mafioso ed estorsione, nel 2019 è stato destinatario di una misura di prevenzione patrimoniale e conclusasi con la confisca di beni siti in Italia
Nelle mille pagine di ordinanza sono riportati alcuni episodi che dimostrano l’interesse del clan a conquistare il consenso sociale ‘risolvendo i problemi’
L’omicidio di Lorena Cultraro, uccisa e gettata in un pozzo per evitare uno «scandalo», era stato pianificato via sms. Il racconto di quel 13 maggio 2008