L’operazione a opera dei Carabinieri della Compagnia di Brindisi. L’indagine ha permesso di scoprire lo spaccio con acquirenti provenienti soprattutto dalla provincia di Lecce.
È una delle nuove ipotesi che stanno venendo a galla in queste ore sulla scomparsa del bambino di Racale, avvenuta nel lontano giugno del lontano 1977.
Dopo intere giornate di tregua, la Puglia oggi registra un nuovo caso di covid in provincia di Brindisi. Da segnalare anche un decesso mentre nemmeno oggi si contano guarigioni.
Per un 45enne di Novoli si sono aperte le porte della Casa circondariale di Lecce con l’accusa di maltrattamenti in famiglia. Poco prima dell’arrivo dei Carabinieri, l’uomo avrebbe aggredito la compagna, minacciandola di morte.
Una persona che conosceva la famiglia di Mauro e sapeva che quel giorno i genitori del bambino lo avrebbero lasciato dai nonni per partecipare ad un funerale fuori regione.
Una decisione da parte della giunta comunale che con la delibera n. 172 ha stabilito la destinazione d’uso dell’immobile. Messi in campo oltre tre milioni per la rigenerazione dell’immobile.
Ancora non si conoscono le cause che hanno portato al divampare dell’incendio. Sul posto Vigili del Fuoco e uomini delle Forze dell’Ordine che dovranno stabilire la natura del rogo.