A Castro nessun pericolo crolli. Tuffi e nuotate garantite, come sempre

L’ordinanza della Guardia Costiera di Otranto non riguarda lo spazio antistante il mare, ma solo un brevissimo tratto interno, fra la struttura portuale e la collinetta su cui sorge Castro marina. Il bagno nel mare piè¹ limpido della costa del Sud è¨ assicurato

 A Castro si potrà fare il bagno come sempre. L’ordinanza della Guardia Costiera di Otranto non riguarda lo spazio antistante il mare, ma solo un brevissimo tratto interno. Il Sindaco, Alfonso Capraro rassicura tutti «per noi nessun divieto

Basta e avanza il crollo degli edifici di Piazza Dante avvenuto 5 anni fa. Non c’è più posto a Castro per altri disagi, pericoli o restrizioni. E, infatti, l’ordinanza della Capitaneria di Porto di Otranto è chiara, ma va interpretata alla luce della precisa conoscenza dei luoghi. Il tratto interdetto dalla nuova ordinanza del 24 marzo scorso riguarda solo il transito e la sosta di autoveicoli lungo la parete rocciosa denominata “il trafuro” e non la frequentazione del tratto costiero, tantomeno lo specchio d’acqua antistante. A Castro quindi si potrà fare il bagno come sempre, senza alcun pericolo.

La zona oggetto dell’interdizione è una zona interna al porto, che i residenti e i villeggianti conoscono bene, un’area fino a oggi riservata a parcheggio per pescatori e autorizzati, ma che nulla a che vedere con lo scalo del porto vecchio, dove tutti fanno il bagno, o con la nuova struttura in pietra e cemento realizzata quale contrafforte alla recinzione del porto di Castro, e messo in sicurezza, proprio l’anno scorso per favorire l’accesso di famiglie e bambini.

“Saper leggere bene le ordinanze è cosa importante se si vuole evitare di gettare nel panico la comunità e i  potenziali turisti – spiega il sindaco di Castro Alfonso Capraro. È chiaro che non esiste alcun pericolo per il nostro litorale e nessun divieto impedisce di fare il bagno o praticare la pesca sportiva, spiega il primo cittadino. Tutti i servizi restano intatti e la stagione balneare, per quanto ci riguarda, può cominciare anche subito.”