La violenza della brutale aggressione ai danni di un poliziotto da parte di un giovane gambiano che era stato invitato dal capotreno a scendere dal treno Maglie – Otranto in quanto sprovvisto di biglietto, sta creando grandi polemiche sul territorio. Anche perché l’extracomunitario era stato già arrestato dieci giorni fa per violenze al Pronto Soccorso di Scorrano. Uscito dal carcere ha continuato con la sua condotta violenta che ha creato il ferimento grave dell’agente di Polizia del Commissariato di Otranto.
‘L’immigrazione è un’emergenza??? …sì, per i poliziotti!’, interviene duro con un comunicato Giuseppe Galati, segretario generale provinciale della Fsp agenti di Polizia di Lecce. Una nota dura a difesa degli agenti che rischiano quotidianamente per una cattiva gestione di certe situazioni ormai ataviche.
‘Riteniamo sia prioritaria la salvaguardia della vita umana E la dignità dei migranti che giungono sul territorio nazionale, ma il nostro compito è tutelare i diritti dei poliziotti, ottenere attenzione verso le loro legittime aspettative, assicurandoci che venga rispettata la normativa vigente e la loro incolumità, per garantire al collega condizioni d’impiego che ne preservino la salute e la dignità.
Non è tollerabile quanto è accaduto ieri pomeriggio sul convoglio delle Ferrovie Sud Est, partito da Maglie e diretto a Otranto, dove il capotreno ha dovuto chiedere l’intervento delle forze dell’ordine, a seguito delle minacce e offese ricevute da un giovane africano, oltre al danneggiamento degli arredi e vetri del treno.
A Otranto ad attendere il convoglio vi erano due colleghi del Commissariato di Otranto, chiamati dal capotreno e, a seguito del controllo di Polizia, il ragazzo africano sferrava una violenta testata ad uno dei due colleghi, mentre l’altro collega è stato colpito con calci e pugni, con rottura degli occhiali da vista. Bloccato a fatica è stato arrestato ed accompagnato nel carcere di Lecce.
Pertanto sono necessari strumenti normativi, idonei ed efficaci a tutelare la sicurezza degli operatori di Polizia e di tutti i cittadini, vista la frequenza non trascurabile, con la quale tali gravissimi episodi si ripetono sul territorio nazionale’.