Avaria in mare aperto: paura per quattro slovacchi al largo di Torre Vado

Soccorso in mare aperto nel tardo pomeriggio di ieri al largo di Torre Vado dove per una avaria al motore quattro cittadini slovacchi hanno richiesto l’aiuto della Capitaneria di Porto. E’ stato così raggiunto uno yacht di 22 metri a circa dieci miglia dalla costa.

L’SOS era stata lanciato a causa di una avaria al motore mentre si trovavano in mare aperto e per quattro cittadini di nazionalità slovacca si è temuto il peggio. L’intervento tempestivo della Guardia Costiera, però, ha evitato ulteriori guai.
 
È quanto accaduto nel corso del tardo pomeriggio di ieri a circa 10 miglia a sud ovest di Torre Vado: i militari dalla motovedetta CP 886 di Santa Maria di Leuca hanno soccorso uno yacht di 22 metri con le operazioni che si sono concluse solo nella tarda serata.
 
La richiesta di soccorso è stata ricevuta via radio dall’Ufficio Locale Marittimo di Santa Maria di Leuca e da quel momento sono iniziate le operazioni di salvataggio degli ospiti del natante, sotto il coordinamento dell’emergenza da parte della Sala Operativa della Capitaneria di Porto di Gallipoli che ha disposto l’intervento di due motovedette dipendenti.
 
Dopo circa mezzora dalla chiamata, lo yacht è stato intercettato dagli uomini della Guardia Costiera, che ha scortato a lento moto l’imbarcazione da diporto fino al porto più vicino e sicuro ovvero quello di Santa Maria di Leuca. 
 
“Nelle prossime ore – fanno sapere i militari – anche in considerazione dell’eccessiva fumosità prodotta dall’imbarcazione richiedente assistenza, i militari della Guardia Costiera accerteranno le cause che hanno determinato l’avaria all’organo di propulsione”.

Un nuovo intervento, quindi, da parte della Capitaneria di Porto che ha fatto seguito a quello che poche ore prima si era registrato al largo di Santa Maria di Leuca dove sono stati tratti in salvo 113 migranti. La caccia agli scafisti è ancora aperta.
 



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