Pagamento con banconote contraffatte: identificato dai carabinieri attraverso impronte digitali e telecamere

I Carabinieri di Muro Leccese e Scorrano, dopo accurate indagini, hanno individuato il presunto autore dei pagamenti con banconote false in due episodi.

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I Carabinieri di Muro Leccese e Scorrano hanno identificato la persona che avrebbe commesso il reato di spendita di banconote contraffatte e truffa, avvenuto in due episodi diversi. Delle accuse dalle quali adesso dovrà difendersi un giovane dalle origini catanesi. I militari sono risaliti all’uomo attraverso la comparazione delle impronte digitali e riconosciuto – attraverso la visione di registrazioni da telecamere di videosorveglianza e concordati ricognizioni fotografiche – quale presunto responsabile dei due distinti reati commessi a danno di due esercizi commerciali.

Episodio di Scorrano

Cominciando dall’episodio avvenuto ieri, a Scorrano, una commerciante aveva denunciato presso l’Arma locale che un individuo si era presentato presso il proprio minimarket, compiendo acquisti con una banconota da cento euro, riscuotendo il resto. La signora si è accorta poco più avanti, nel pomeriggio, che la medesima banconota fosse falsa.

Episodio di Muro Leccese

Non solo. Sempre secondo le indagini condotte dai carabinieri salentini, si tratterebbe della stessa persona che commissionò ad una lavanderia di Muro Leccese il lavaggio della propria uniforme, assederendo che l’avrebbe fatta recapitare poco dopo dalla moglie. Nella circostanza, dopo aver anticipato il pagamento del servizio richiesto – consegnando una banconota da 100 euro – si è allontano non appena riscosso il resto. Anche qui la proprietaria dell’esercizio presentò denuncia ai militari della locale stazione.



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