Stando a quanto sostenuto dagli agenti di polizia leccesi, era intento a confezionare dosi di sostanza stupefacente sul tavolo ubicato vicino alla porta d'ingresso della sua abitazione. Lui, 39enne leccese, avrebbe anche opposto resistenza al personale – che operava nel corso di uno dei tanti servizi di controllo del territorio (spesso e volentieri intensificati durante il fine settimana) – tentando persino di disfarsi della droga, senza però ottenere successo. Il tutto è accaduto ieri sera intorno alle 20.40.
Poco più avanti, il ragazzo è stato invitato a calmarsi e fatto sedere; dopodiché i poliziotti hanno approfondito sia controlli del soggetto che quello dei luoghi. E nella circostanza sono stati rinvenuti un bilanciano di precisione, eroina a pietre (alcune dosi erano già confezionate), vari ritagli e materiale presumibilmente utile al confezionamento delle dosi.
Non appena terminato il loro lavoro, gli operatori si sono recati in ufficio col giovane per eseguire gli ulteriori atti di rito; sentito il magistrato di turno, il 39enne è stato tratto in arresto con l'accusa – da cui ora dovrà difendersi – del reato previsto e punito dall’Art. 73 comma 1° del D.P.R 309/90, nonché resistenza a Pubblico Ufficiale.
Ora si trova presso la locale Casa Circondariale del capoluogo salentino.