Ancora episodi incendiari con oggetto automobili. Stavolta, però, i dubbi e le perplessità circa la natura del fatto potrebbero già essere collocati all’interno di una pista investigativa.
I due mezzi andate a fuoco nella notte in via Dante a Monteroni, infatti, sarebbero in uso al fratello del 45enne arrestato con l’accusa di sequestro di persona a seguito dell’operazione lampo, condotta dai Carabinieri di Lecce, riguardante il presunto rapimento di una bambina bulgara di sei anni (i cui dettagli sono stati illustrati ieri durante una conferenza stampa tenutasi presso il Comando Provinciale dell’Arma).
Sia chiaro, le indagini ancora non hanno stabilito un nesso tra le fiamme e l'accadimento, ma non ci vuole molto a capire che tutto potrebbe far ricondurre a quanto avvenuto. Sul posto, a sedare l'incendio, i Vigili del Fuoco e, più avanti, le forze dell'ordine per i rilievi.