Giro di francobolli illegali nel carcere: quattro detenuti sotto processo. Un altro patteggia

L’indagine condotta dalla direzione distrettuale antimafia e dagli agenti della polizia penitenziaria, ha avuto inizio il 10 marzo del 2018.

Quattro detenuti finiscono sotto processo, per un giro di francobolli contraffatti all’interno del carcere di Borgo San Nicola.

In mattinata, il giudice monocratico Fabrizio Malagnino ha rinviato a giudizio: Cantigno Servidio, 53enne di Scalea in provincia di Cosenza; Giuseppe Polito, 38enne; Andrea Reho, 29enne, entrambi di Brindisi; Roberto Napoletano, 34enne di Squinzano. Rispondono delle accuse di ricettazione e contraffazione. Dovranno presentarsi in data 18 febbraio, dinanzi al giudice Roberta Maggio per l’inizio del processo.
Sono difesi, tra gli altri, dagli avvocati: Elvia Belmonte, Antonio Savoia, Francesco Stella.
Invece, William Monaco, 31enne di Lecce, assistito dall’avvocato Mariangela Calò, ha patteggiato la pena di 12 mesi.

L’indagine condotta dal pm della direzione distrettuale antimafia Carmen Ruggiero e coordinata dagli agenti della polizia penitenziaria, ha avuto inizio il 10 marzo del 2018.

Secondo quanto emerso in fase di indagine, i cinque detenuti, avrebbero stampato, utilizzando il computer del laboratorio editoriale del carcere, una serie di francobolli contraffatti o falsi.
Dopo una serie di perquisizioni nelle celle dei detenuti, sono stati rinvenuti complessivamente, ben 116 francobolli da 0.95 centesimi. Non solo, perché alcuni erano presenti sulle buste, pronte ad essere inviate dal carcere.



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