Il maniaco seriale ha un volto. È un 32enne, l’uomo che andava in giro a mostrare le parti intime

È stato identificato il presunto maniaco dalle scarpe gialle che, in più occasioni si sarebbe denudato davanti ad alcune donne incrociate per strada a Lecce. È un 32enne leccese.

Un giovane leccese è stato fermato, nella serata di ieri, dagli agenti. Dopo aver esibito i propri genitali agli occhi di una donna è stato identificato: risponderà di atti osceni in luogo pubblico. E' lo stesso che, giorni addietro, si è denudato davanti a tre studentesse“

Da tempo le vie del capoluogo barocco erano diventate ‘poco sicure’ per il gentil sesso. La colpa? Di un maniaco che in più occasioni non avrebbe avuto remore a mostrare i suoi ‘gioielli di famiglia’ alle donne incontrate per caso per le strade di Lecce. Uno, due, tre e più episodi che hanno destato non poca preoccupazione ed un certo allarmismo. L’ultimo in ordine di tempo risalirebbe a mercoledì scorso, quando in via Alessandro Manzoni, il molestatore seriale avrebbe attirato l’attenzione di tre studentesse per poi esibire loro le sue parti intime. L’epilogo fortunatamente è arrivato ieri pomeriggio quando un’altra malcapitata, l’ennesima, ha richiesto l’intervento della Polizia.

Qualche minuto dopo le 19.30,  infatti, in una strettoia di via via Argento, un uomo dopo essersi slacciato i pantaloni come se nulla fosse, aveva mostrato i genitali ad una donna.  Il tutto ‘condito’ con alcune frasi oscene come se il gesto ‘poco elegante’ da solo non bastasse. La disavventura, però, non è finita lì per la povera malcapitata che, nonostante lo spavento, è riuscita a chiamare il 113.  

Mentre attendeva l’arrivo della volante, la donna ha fatto il giro dell’isolato, ma prima di giungere sotto la sua abitazione ha ritrovato il molestatore che l’aspettava sotto le impalcature di Via Formoso Lubello dove  non contento la invitava nuovamente ad avvicinarsi. È stato lì che un poliziotto che aveva deciso di percorrere a piedi quel tratto di strada è riuscito a bloccarlo grazie anche al racconto della vittima, una 40enne leccese.  

Una volta fermato mentre l’autista della volante impediva ogni via di fuga è stato accompagnato in Questura e identificato. Si tratta di un 32enne leccese sconosciuto alle forze dell’ordine, almeno fino ad oggi.

A riconoscerlo è stata anche un’altra donna, una 29enne leccese che il 18 marzo in via Via Manzoni era stata avvicinata dal giovane che anche in quella circostanza avrebbe mostrato i genitali proferendo frasi oscene.

L’uomo è stato riconosciuto senza ombra di dubbio dalle vittime. Entrambe quando hanno fornito la sua descrizione hanno riferito lo stesso particolare: un paio di scarpe gialle. Al momento del controllo della Polizia l’uomo, poi denunciato per molestie aggravate e atti osceni in luogo pubblico, indossava un paio di pantaloni con una cucitura “a strappo”.



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