Sembrerebbe, da una prima ricostruzione, che questa volta si tratti proprio di un avvenimento doloso, non casuale ma, come sempre, spetterà alle Forze dell’Ordine stabilirne la natura.
Fiamme nella notte sulla strada che da Castromediano porta a Cavallino, quando, intorno alle ore 23.00, all’interno del bar della stazione di servizio Esso, si è sviluppato un incendio che ha fortemente danneggiato l’esercizio commerciale. Il Bar non era ancora a regime, sarebbe stato inaugurato tra qualche giorno.
Sul posto non appena lanciato l’allarme sono prontamente giunti i Vigili del Fuoco del Comando Provinciale di Lecce, che hanno domato il rogo, con loro anche i militari dell’Arma.
Non appena ultimate le operazioni di spegnimento, Caschi Rossi e Carabinieri si sono prontamente messi all’opera per compiere tutti i rilievi del caso e stabilire le esatte dinamiche che hanno portato allo svilupparsi delle fiamme. Al momento, a ogni modo, l’ipotesi più accreditata sembrerebbe quella del dolo. I piromani, sarebbero entrati da una porta laterale del locale e, una volta all’interno, avfebbero appiccato il fuoco. A seguito di quanto avvenuto, oltre ai danneggiamenti all’interno, la saracinesca è stata divelta.
Se così fosse, questo, sarebbe solo l’ultimo atto intimidatorio registrato in zona in poco più di un mese.
Nella notte tra il 25 e il 26 dicembre scorsi, infatti, vittima dei piromani è stata la concessionaria Pezzuto Group, quando, ignoti hanno incendiato un’autovettura non ancora immatricolata, parcheggiata nel cortile.
Poi, alcuni giorni dopo, l’arresto di due persone a opera degli uomini della “Benemerita” che con minacce verbali e fisiche hanno costretto un commerciante del posto a farsi consegnare 1.000 euro, per finire, con i colpi di arma da fuoco, tra il 10 e l’11 gennaio, nuovamente all’indirizzo della concessionaria “Pezzuto”.