Muore per meningite e il PM apre un’inchiesta per omicidio colposo. Indagate tre persone

Il Pubblico Ministero Paola Guglielmi ha reso noti gli iscritti nel registro degli indagati sotto la dicitura di omicidio colposo, dopo la morte di Elys Andreza Ferreira De Souza, deceduta il 13 aprile in seguito a meningite fulminante.

Sono stati comunicati nel primo pomeriggio di oggi, i nomi dei primi iscritti nel registro degli indagati per una presunta "colpa medica", in relazione al decesso del 13 aprile di Elys Andreza Ferreira De Souza, colpita da meningite fulminante. Si tratterebbe di una guardia medica, di un medico del 118 e di un altro in servizio presso il pronto soccorso di Galatina.
 
Il Pubblico Ministero Paola Guglielmi, nelle scorse ore, aveva aperto un'inchiesta per omicidio colposo, acquisendo le cartelle cliniche dopo la denuncia sporta presso il commissariato di Galatina, dai parenti della 19enne di origini brasiliane, ma residente a Corigliano d'Otranto.
 
I famigliari, infatti, vorrebbero approfondire meglio i motivi per i quali la ragazza non venne subito ricoverata, ma trascorse così tanto tempo a casa, senza che nessuna delle persone interpellate si rendesse conto della gravità del suo quadro clinico e come furono eseguiti i primi soccorsi in ospedale.
 
L'indagine, dunque, riguarderebbe il personale medico che visitò alternativamente la giovane, dalle ore 23 del 2 aprile, fino alle ore 8 del giorno successivo. In base a quanto dichiarato dai famigliari, agli inquirenti, la ragazza verso le 23 del 2 aprile, cominciò a manifestare i primi segnali di malessere, caratterizzati da febbre fino 40 gradi, mal di testa e nausea, inducendoli a chiamare anzitutto la guardia medica che, però, non avrebbe ritenuto necessario la visita domiciliare.
 
Persistendo i motivi di preoccupazione, i parenti avrebbero telefonato al 118, il cui personale medico, recandosi presso l'abitazione in cui viveva Elys, si sarebbe limitato a sottoporre la ragazza ad una flebo. La situazione però, in seguito a quest'intervento, non sarebbe migliorata ed i familiari avrebbero ricontattato il 118; l'ambulanza, ritornando in nottata presso il domicilio della giovane coriglianese, rendendosi conto della gravità del suo stato di salute, l'avrebbe condotta, verso le 5, al pronto soccorso dell'ospedale di Galatina, dove sarebbe rimasta per circa un'ora e mezza, per gli eventuali accertamenti medici.
 
Intorno alle 8, la giovane è però stata trasportata al reparto di immunologia dello steso nosocomio, dove venne intubata; in seguito all'aggravarsi della situazione, è stata trasferita presso  Rianimazione, prima dell'Ospedale di Scorrano e poi del Fazzi di Lecce. Nei giorni successivi, in seguito ad approfondite analisi di laboratorio, eseguite presso l'Istituto d'Igiene del Policlinico di Bari, ad Elys fu diagnosticata la meningite, ovvero "sepsi da meningicocco del gruppo C ". La giovane di origini brasiliane, dopo alcuni giorni trascorsi nell'ospedale del capoluogo salentino, è deceduta nel pomeriggio del 13 aprile.
 
In seguito alla morte della studentessa, l'ASL di Lecce ha effettuato alcuni sopralluoghi presso la scuola frequentata dalla 19enne, il Liceo Linguistico di Galatina, per valutare se fosse necessario adottare il programma di sorveglianza sanitaria (così come disposto per i familiari). Il PM Guglielmi ha disposto l'autopsia per lunedì, giorno in cui i medici legali, Alberto Tortorella e Silvio Colonna avranno la possibilità di fornire nuovi elementi, utili alle indagini.

di Tania Tornese



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