Norman Atlantic, interviene il Conapo. ‘Grave errore i tagli del Governo ai Vigili del Fuoco’

Sull’incendio che ha coinvolto il traghetto prende la parola il Sindacato Autonomo dei Vigili del Fuoco. Per il Segretario Generale Antonio Brizzi bisogna evitare i risparmi su nautici e sommozzatori e lottare contro gli sprechi

Dieci morti e un numero non ancora precisato di dispersi, le operazioni di soccorso hanno avuto termine nella giornata di ieri, 427 persone sono state portate in salvo, ma a tre giorni dal terribile incendio che ha colpito il traghetto della Norman Atlantic, interviene il Conapo, il Sindacato Autonomo dei Vigili del Fuoco che pone l’accento su quanto sia importante l’azione e il supporto caschi rossi in situazioni di emergenza come quella vissuta in questi giorni: "Il terribile incendio scoppiato sul traghetto Norman Atlantic evidenzia ancora una volta quanto sia necessario avere Vigili del Fuoco sempre pronti a intervenire anche in condizioni proibitive e opportunamente addestrati, sia per i servizi antincendio, sia per il concorso ai servizi di soccorso in mare su richiesta della Guardia Costiera”, afferma il Segretario Generale Antonio Brizzi che, però, punta il dito sugli ultimi tagli effettuati dall’Esecutivo di Governo, soprattutto per quel che riguarda le assunzioni. “Non vanno però in questa direzione i tagli degli ultimi governi che hanno limitato le assunzioni e le risorse finanziarie necessarie alla formazione e agli addestramenti del personale e all’acquisto e manutenzione di mezzi e attrezzature", ha proseguito Brizzi.

"Recentemente il Ministero dell’Interno ha adottato un piano di tagli con riduzione degli organici di tutte le sedi nautiche dei Vigili del Fuoco, di dismissione senza sostituzione di unità navali antincendio di grosse dimensioni e sette nuclei sommozzatori, tra cui proprio quello di Brindisi, sono a rischio definitiva chiusura. Tagli a cui il nostro sindacato si è fermamente opposto non firmando l’accordo con il Governo, ma che il Ministro Alfano appare determinato ad attuare invece di dare vita ad una serie di riforme per la lotta agli sprechi".

Sulla stessa lunghezza d’onda anche il Segretario Provinciale, Giancarlo Capoccia che attacca: "Servono riforme e non tagli, inoltre va sbloccato il turnover perché l’età media dei Vigili del Fuoco è ormai pericolosamente troppo elevata. Sono necessarie, altresì, politiche di investimento nel settore della sicurezza e del soccorso pubblico. Invece di tagliare il personale e attuare tagli lineari in importanti settori specialistici dei Vigili del Fuoco, il Governo intervenga razionalizzando gli sprechi esistenti, quali le duplicazioni tra le varie amministrazioni dello Stato, l’unificazione delle sale operative e istituzione del numero unico di emergenza, l’accorpamento dei dipartimenti del Ministero dell’Interno, l’affidamento ai Vigili del Fuoco delle competenze di lotta aerea e terrestre agli incendi boschivi".



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