Operazione antidroga “Vele”: chiusa l’inchiesta. Indagate 49 persone

Quanto ricostruito durante le indagini èstato confermato dalle dichiarazioni del ‘nuovo’collaboratore di giustizia, Angelo Corrado.

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La Procura chiude l’inchiesta sull’operazione antidroga “Vele. I 49 nominativi che compaiono nell’avviso di conclusione delle indagini, sono gli stessi dellordinanza a firma del gip Simona Panzera, con cui vennero emessi nel gennaio scorso, ben 16 provvedimenti cautelari su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia.

Sono accusati, a vario titolo ed in diversa misura, di associazione finalizzata al traffico di stupefacenti; detenzione e spaccio di droga.

Tra gli episodi contestati a Monaco e Palazzo, su mandato di Taurino, invece, i colpi di pistola ai danni di Nico Pinto ed Attilio Salvini, esplosi a Lecce nel novembre del 2015. I tre rispondono di lesioni aggravate.

Sono assistiti, tra gli altri, dagli avvocati: Umberto Leo, Rita Ciccarese, Raffaele Benfatto, Pantaleo Cannoletta, Giuseppe De Luca, Ladislao Massari, Luciano De Francesco, Mariangela Calò, Ivan Feola, Cosimo DAgostino, Benedetto Scippa, Gabriele Valentini, Roberta Capodieci, Antonio Savoia.

L’inchiesta

Le indagini, coordinate dal pm Guglielmo Cataldi sono state condotte, oltre che dai poliziotti della Squadra Mobile della Questura di Lecce, anche dai colleghi della Squadra Mobile di Ravenna, dei Reparti Prevenzione Crimine di Lecce, Potenza e Pescara, del Reparto Cinofili di Brindisi e del Reparto Volo di Bari.

Gli indagati farebbero parte di un gruppo criminale operante nel Capoluogo salentino, nel quartiere Le Vele, che controllava parte del traffico e dello spaccio di droga. I malviventi avrebbero operato nel tempo anche attraverso atti intimidatori nei confronti dei famigliari del collaboratore di giustizia Gioele Greco.

Capi del sodalizio, i fratelli Massimiliano e Gianfranco Elia e Cristian Cito, referenti dei clan mafiosi di Pasquale Briganti e Cristian Pepe.

Quanto ricostruito durante le indagini èstato confermato dalle dichiarazioni di un ‘nuovocollaboratore di giustizia, Angelo Corrado, un capo-maglia che ha deciso di “parlare”quando i debiti che aveva contratto durante lattivitàcriminale erano diventati talmente ingenti che era impossibile onorarli (la droga, infatti, viene ceduta in conto vendita).

I nomi

Si tratta di: Cristian Cito, 30 anni, di Lecce; Massimiliano Elia, 43 anni, di Lecce; Gianfranco Elia, 46 anni, di Lecce; Angelo Corrado, 38 anni. Rispondono di associazione di stampo mafioso finalizzata al traffico di stupefacenti.

E poi, Antonio Balloi, 72 anni, di Surbo; Cesario Filippo, 40 anni, nato a San Pietro; Saulle Politi, 47 anni, di Monteroni; Gabriele Tarantino, 40 anni, di Campi; Luca Pacentrilli, 30 anni, di Lecce; Antonio Restia, 54 anni, di Lecce; Oronzo Russo, 32 anni, di Lecce; Andrea Bisconti, 38 anni, di Lecce; Danilo De Tommasi, 30 anni; Rodolfo Franco, 62 anni, di San Cesario; Andrea Podo, 24 anni; Diego Podo, 34 anni.

E ancora, JosèBruno Acquaviva, 36enne leccese; Gianpiero Aulla ( ai domiciliari per altra causa), 40 anni di San Pietro Vernotico; Alessio Anastasia, 34enne leccese; Daniele Balloi, 36 anni di Melendugno; Angelo Braì, 45 anni di Lizzanello; Gianluca Calabrese, 31 anni di Copertino; Antonio Calò, 46 anni di Lecce; Fabio Campa, 45 anni di Lecce; Marco De Lorenzi, 39 anni di Lecce; Vincenzo Sacha De Riccardis, 22enne leccese; Mirco Della Porta, 39 anni di Mesagne; Manuel Gigante,37 anni di Lecce; Antonio Giglio, 46 anni di Brindisi; Antonio Giordano, 46 anni di Monteroni; Giuseppe Guido, 28 anni di Lecce; Soni Hajdari, 24 anni di Lecce; Cesare Iaia, 43 anni di Brindisi; Isufaj Eltion, 30 anni di origini albanesi; Rudy Lubelli, 28 anni di Lecce; Mattia Monaco, 31 anni di San Cesario; Gianluca Palazzo ( detto Fucina), 43 anni di Lecce; Cristian Roi, 34 anni di Copertino; Gianluca Rubino, 27enne di Mesagne; Roberto Santo, detto Gemello, 44enne di Lecce; Michela Secondo, 39 anni di Lecce; Alessandro Serino, 47 anni leccese; Marianna Serio, 40 anni di Lecce; Antonio Sgura, 54 anni di Brindisi; Antonio Signorile, 48 anni di Brindisi; Kremar Skendaj , di origini albanesi, 46 anni; Giovanni Taurino, detto Gianni, 39 anni di Lecce; Riccardo Zingarello, 44enne leccese.



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