Non solo droga, ma anche un’arma rubata, munizioni e ben 19 ordigni artigianali: è quanto rinvenuto dai Carabinieri di Gallipoli in casa di un 24enne, finito ai domiciliari.
Nelle scorse ore, il Tribunale della Libertà di Potenza ha annullato il provvedimento del gip impugnato dai suoi legali, gli avvocati Arcangelo ed Alberto Corvaglia.
Per un 29enne domiciliato a Squinzano si sono aperte le porte del Carcere: ha sequestrato e minacciato con una pistola un'amica della sua ex convivente per ottenere informazioni.
La Prefettura vieta ad un “buttafuori” salentino di lavorare ma per il TAR di Bologna mancano i presupposti. Accolta l'istanza dell'avvocato Alfredo Matranga del foro di Lecce