Nei giorni scorsi è stato affidato l'incarico per una nuova perizia sul telefono della vittima e dalla consulenza di parte sono venute a galla tre chiamate al 112 da parte di Roberta.
Mimmo Noviello, proprietario di un’autoscuola a Casal di Principe, fu ucciso perché con coraggio aveva osato opporsi alla Camorra. Era il 16 maggio 2008
una paurosa carambola che adesso le forze di polizia stanno tentando di ricostruire nel dettaglio. Macchine distrutte ma per fortuna abitacoli non deformati dall'impatto