Giuseppe Di Matteo fu strangolato e sciolto nell’acido l’11 gennaio 1996, per punire il padre, Santino, dalla "imperdonabile" colpa di aver scelto di collaborare con la giustizia
Eric Hebborn, il falsario capace di ingannare i critici e gli esperti d'arte, fu trovato privo di sensi a piazza Trilussa. Morì in ospedale il 10 gennaio 1996