Le fiamme hanno avvolto in un attimo gli interni dell’abitazione. Pochi istanti e la paura di venire inghiottiti dal rogo, divampato all’improvviso, aumenta vertiginosamente. In certi momenti, il panico domina la mente delle persone. Eppure è proprio in questi casi che serve mantenere la calma, agendo nel migliore dei modi, per scampare ai pericoli domestici. Perché d’incidente domestico si sarebbe trattato, stando alle prime indiscrezioni emerse. Siamo a Casalabate, lungo una delle piccole viuzze situate presso la marina di Squinzano e Trepuzzi. Occorre però descrivere la vicenda con ordine.
A causa – con ogni probabilità – della bombola di gas che serviva ad alimentare la cucina, senza preavviso spuntano delle preoccupanti “lingue di fuoco”. In poco tempo, le stanze della villetta iniziano a bruciare, danneggiandosi sempre più. Si tratta d’una bassa costruzione ad un solo piano. Repentina la chiamata al numero fisso dei Vigili del Fuoco appartenenti al Comando provinciale, una cui squadra è subito sopraggiunta per domare l’incendio. Non solo. Pare che le operazioni di spegnimento siano durate del tempo affinché potesse esser messa in sicurezza l’intera area.
Dopodiché, per i classici rilievi del caso, giungono anche i poliziotti della sezione ‘Volanti’ facenti capo alla Questura leccese. Generalmente, durante il periodo estivo, episodi di tale portata avvengono a causa del gran caldo. E sappiamo benissimo che quest’anno “Acheronte” ha fatto boccheggiare in maniera pesante cittadini e turisti. Proprio Sabato mattina scorso, alle porte del capoluogo salentino, i “caschi rossi” hanno lavorato sodo. Per non parlare, poi, del fumo denso che creò ansia, l’ultimo giorno di luglio, dentro i magazzini “Alcott” in Piazza Mazzini.
