
Non è stato un tranquillo risveglio quello di stamattina in quel di Trepuzzi: la cittadinanza, infatti, ma soprattutto il sindaco ha dovuto fare i conti con alcune scritte offensive comparse su alcuni muri del paese.
Il Primo Cittadino Giuseppe Taurino è stato raggiunto da accuse, testimoniate dalle scritte “Taurino Mafioso” in colore rosso lasciate sul muro di una scuola di via Lecce. Accanto alla parole, simboli nazisti e anarchici.
I segni del passaggio della bomboletta spray testimoniano come la tensione a Trepuzzi sia sempre più alta. I messaggi comparsi stamane, infatti, fanno il paio con quanto accaduto lo scorso 30 dicembre, quando ignoti pensarono bene di cospargere l’ingresso del Palazzo Comunale con olio scivoloso.
I commenti
«Il clima politico non può essere avvelenato da dichiarazioni avventuriste, che servono solo a spargere odio. Le conseguenze di questi atteggiamenti sono poi facilmente riscontrabili in gesti assolutamente deplorevoli, non condivisibili e figli dell’estremismo. Il dibattito – ha dichiarato il primo cittadino – deve rientrare nella normale dialettica e il confronto civile e democratico deve prevalere su ogni forma di violenza verbale e fisica. Mi auguro che ci sia un sussulto di responsabilità e che le forze politiche unanimemente condannino questi atti, perché Trepuzzi non merita tali violenze, che non appartengono alla cultura democratica che da sempre ha contraddistinto la nostra comunità».
Solidarietà al Sindaco e alla sua famiglia è stata espressa anche dal capogruppo di maggioranza Giuseppe Rampino «La sequenza di atti minatori che si sono succeduti in questi ultimi giorni a Trepuzzi impone una condanna netta e senza attenuanti. Il tentativo di condizionare l’attività del Sindaco e dell’Amministrazione viene rispedito al mittente senza esitazione alcuna. Alla violenza dell’intimidazione e della diffamazione rispondiamo con la ferialità e il silenzio dell’impegno quotidiano. Diventa ineludibile, mai come in questo momento, decidere da che parte stare. Noi – ha dichiarato l’esponente del gruppo consiliare Solidarietà Lavoro Democrazia – siamo per l’ascolto, il dialogo, il confronto, purché veicolato con canali e su campi democratici. Chi sino ad ora ha giustificato l’ingiustificabile, ha il dovere morale di chiedere scusa, perché i risultati, oggi, purtroppo, sono sotto gli occhi di tutta la comunità trepuzzina. Confidiamo nel lavoro delle forze dell’ordine, affinché possano offrire in tempi rapidi, risposte in termini di comprensione e di repressione. A Giuseppe e alla sua famiglia va la più sentita vicinanza in questo momento delicato».
Vicinanza anche da parte dei Consiglieri Comunali Oronza Renna e Luigi Renna e dell’Avv. Katia Orlandi di “Insieme per Trepuzzi” che condannano “il barbaro ed incivile attacco perpetrato nei confronti del Sindaco, quale uomo e quale rappresentante delle Istituzioni”.
Anche a Carmiano sindaco intimidito
Ma più in generale non è un bel periodo per i sindaci salentini, sempre più nel mirino di intimidazioni e offese. Al tramonto dello scorso anno anche il Primo Cittadino di Carmiano Giancarlo Mazzotta ha denunciato una serie di atti intimidatori registrati contro la sua persona e contro la sua famiglia.