Il vento devasta il cuore di Lecce. Violenta tromba d’aria in città

Nella tarda serata di ieri il capoluogo è stato colpito da fortissime raffiche di vento che hanno divelto cassonetti, sradicato alberi e fatto cadere calcinacci. Il Quartiere Salesiani conta i danni.

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È passata come una furia, con tutta la forza che aveva, crudele, feroce, senza scrupoli, la chiamano tromba d’aria, è stato un vero uragano. Erano le 23, ieri sera, come un terremoto batteva sul petto dei palazzi, faceva tremare vetri e tapparelle. Qualcuno non ce l’ha fatta a resistergli, come il gigante verde all’angolo tra via Micheli e via D’Annunzio nei pressi di piazza Ludovico Ariosto, aveva decenni sulle spalle, aveva resistito a tutto, ma non a ieri sera. Aveva barcollato, tronfio di sé, ma non aveva mollato. È invece immemore del suo passato di fedele resistenza si è schiantato al suolo, spinto dallo scirocco impazzito sull’asfalto. Per un caso fortunato non si è abbattuto su case o automobili in sosta. I vigili del fuoco in mezz’ora lo hanno frazionato, smembrato, ridotto ad un cumulo di legna, liberando la strada.

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L’albero caduto Nei pressi di Piazza Ariosto

Il vortice ha continuato la sua danza devastante verso il rione dei Salesiani, anche qui alberi spezzati, rami caduti, cancellate divelte, come è accaduto alla recinzione della basilica di San Domenico Savio.

Prima la furia del vento si era disfatta del cancello della sede centrale dell’Università degli Studi, in Piazza dell’Obelisco su Viale degli Studenti o dell’Università. Un testimone oculare ci invia le foto e racconta di aver dovuto parcheggiare e fermarsi perché la macchina non rispondeva ai comandi e sobbalzava come in preda a convulsioni.

 

Erano le 23.00 di ieri sera. Alle 23,03 era tutto finito. Quando si dice che nella vita basta un minuto per lasciare un segno.

In mattinata ancora sono sotto gli occhi di tutti le conseguenze delle fortissime raffiche di vento.

Seri danni anche al Centro giovanile dei Salesiani

La testimonianza di Elena Del Coco, insegnante e animatrice\educatrice del Centro, “ingenti e al momento ancora incalcolabili danni presso il “nostro” Oratorio / Centro Giovanile questa notte a causa della tromba d’aria che ha colpito la città. Gran parte delle strutture gravemente danneggiate e rese inagibili. Sin dal momento dell’accaduto i confratelli salesiani si sono messi al lavoro per cercare di tamponare e pulire da detriti, ferraglia e oggetti vari che con il vento sono sparpagliati ovunque. Nonostante tutto l’Oratorio aprirà regolarmente nel pomeriggio cercando di garantire a ragazzi e giovani lo svolgimento delle attività. Chiediamo l’aiuto e collaborazione di tutti per il recupero del centro giovanile punto di riferimento per molti giovani della città”.

Unisalento precisa

In merito ai danni provocati questa notte dal passaggio della tromba d’aria su Lecce che ha investito palazzo Codacci Pisanelli (piazzetta Arco di trionfo), l’Università del Salento comunica che questa mattina alle ore 8 l’intera area coinvolta dall’evento atmosferico era già stata messa in totale sicurezza. Il repentino intervento del servizio manutenzione di Unisalento ha, infatti, permesso che i danni subiti non comportassero un particolare impatto sulla vivibilità dell’edificio, pertanto le attività previste nella sede universitaria si sono svolte come di consueto.

In particolare la tromba d’aria ha divelto 10 metri di vetrata dell’edificio, due moduli della recinzione esterna, il corpo illuminante di un palo dell’illuminazione esterna e danneggiato parte della vegetazione. L’accesso alla porzione di spazi interni ed esterni danneggiati è stata interdetta al transito degli studenti e del personale tecnico-amministrativo.

Si è già provveduto, inoltre, al ripristino della recinzione e dell’illuminazione esterna, alla rimozione della vegetazione interessata e alla predisposizione di un’opera provvisionale per la chiusura delle aperture del vano scala in precedenza coperte dalla vetrata andata distrutta.

 



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