Nuovi guai giudiziari per il consulente tributario Cosimo Fracasso, 35enne di Parabita, già in passato al centro di un’inchiesta della magistratura per i reati di truffa aggravata ed esercizio abusivo della professione.
Il pubblico ministero Paola Guglielmi ha chiuso le indagini preliminari relative a quattordici episodi, dopo le denunce presentate dalle parti offese.
Le ipotesi di truffa
Secondo quanto ipotizzato dal pm, Fracasso avrebbe truffato alcuni clienti, intascando parcelle per prestazioni professionali nelle vesti di finto dottore commercialista. L’uomo è infatti indagato “per avere abusivamente esercitato la professione, per la quale è richiesto il conseguimento della laurea e di una speciale abilitazione dello Stato, titoli che il Fracasso non possedeva”.
Le presunte truffe sarebbero avvenute a partire dal settembre del 2012. Secondo l’accusa, Fracasso, fingendosi commercialista, veniva incaricato professionalmente da ignari clienti per il controllo della corretta compilazione delle Dichiarazioni dei Redditi, per gli anni d’imposta dal 2008 al 2012 e per il 2013. A quel punto, l’uomo avrebbe prospettato il diritto a rimborsi per somme in realtà non dovute. Così che il cliente, dopo aver ottenuto il rimborso della cifra indicata, si vedeva costretto a restituirla all’Erario, maggiorata di sanzioni ed interessi, a seguito dei controlli effettuati dall’Agenzia delle Entrate.
I contribuenti che si affidavano a Fracasso, secondo la Procura, avrebbero subito un grave danno economico, poiché si vedevano costretti a corrispondere somme di denaro non solo all’Erario, ma anche ad un falso commercialista, ” per prestazioni arbitrarie e non dovute”.
L’accusa
L’indagato ha adesso venti giorni a disposizione per chiedere di essere interrogato, fornendo la propria versione dei fatti, o per produrre memorie difensive.
Fracasso è finito già sotto processo ( tuttora in corso) per questi reati. Secondo l’accusa, avrebbe prospettato ai clienti di potere ottenere la sospensione o l’annullamento di alcune cartelle esattoriali, nelle vesti di dottore commercialista.
La smentita di Cosimo Fracasso
«Smentisco e disconosco tutte le accuse, dichiarandomi pronto a collaborare con gli organi di giustizia per chiarire la vicenda frutto di equivoci e situazioni a mio danno. Si confida in un sereno processo che possa accertare la mancanza di responsabilità penali a mio carico, precisando che da anni svolgo l’attività di “Consulente Tributario” e non di Commercialista. Tutta l’attività prestata è stata svolta secondo legge e tutti i chiarimenti del caso saranno portati all’attenzione del magistrato incaricato».
