Un vano dedicato alla coltivazione di marijuana: la scoperta dei Carabinieri di Ruffano

I Carabinieri di Ruffano hanno scoperto un piccolo vano dentro cui avveniva la coltivazione di marijuana. I Carabinieri ne sequestrano ben sette piante, denunciando al contempo due persone.

Nel corso della serata di ieri, i militari della Stazione Carabinieri di Ruffano hanno svolto un servizio specifico contro lo spaccio di sostanza stupefacente. Prestazione mirate, messe in atto dalle forze dell’ordine, che ultimamente si stanno intensificando in misura notevole proprio per rispondere all’aumento dei reati che riguardano la detenzione e l’eventuale spaccio di droga. Tra le verifiche effettuate, anche quella che ha condotto al controllo due giovani del posto. Costoro, all’interno del proprio domicilio, avevano creato – dentro un piccolo vano – una coltivazione di Marijuana. Il ritrovamento è avvenuto dopo aver scoperchiato in cucina uno strano pannello, ben occultato da una recente muratura in cartongesso.
 
I militari rinvengono così ben sette piante in vaso, di cui tre apparse in fioritura, complete di sistema di illuminazione, irrigazione e aereazione. I soggetti sono stati dunque denunciati alla Procura di Lecce e tutto il materiale veniva posto sotto sequestro probatorio.
 
Vicenda, questa, che porta la mente ad un recente episodio. In settimana, infatti, il reparto prevenzione crimine della Questura leccese ha individuato – all’interno di un casolare abbandonato lungo la strada Lecce-Torre Chianca – ciò che gli operatori stessi hanno definito “fabbrica” di marijuana. I dettagli della scoperta vennero illustrati durante un’apposita conferenza stampa tenuta presso la “Sala Arcuti”, negli uffici di viale Otranto.
 
Nell’occasione, vennero arrestate due persone, rispettivamente zio e nipote. C’è da aggiungere, però, che durante l’udienza di convalida dell’arresto, il primo avrebbe – con le sue dichiarazioni – sollevato da ogni responsabilità l’altra persona indagata.



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