Di certo, la zona è quasi un "grande fratello" all'aperto. Eppure, i malviventi hanno scelto proprio un'attività commerciale situata nella galleria di Piazza Mazzini per compiere l'ennesimo atto predatorio. Nella notte appena trascorsa, infatti, ignoti sono penetrati dentro il negozio d'abbigliamento "Toticchio Tennisport" utilizzando l'ormai tipico metodo della "spaccata". Difficile, al momento, stabilire il quantitativo della refurtiva, oltre ovviamente al danno economico subito dall'attività. Né tantomeno, ora come ora, si conoscono i dettagli circa il numero dei malintenzionati operanti.
Adesso le forze dell'ordine, giunte sul posto per i rilievi del caso, stanno analizzando le immagini registrate dal sistema di videosorveglianza. Da qui potranno pervenire dettagli maggiori sulla vicenda, così da formulare una pista investigativa entro cui dirigere le indagini. Di sicuro, i ladri avranno arraffato molti articoli sportivi esposti dietro ciò che un tempo era la vetrina destra, ormai andata completamente distrutta. Impossibile comprendere invece, a poche ore dall'accaduto, se oltre a cappelli e magliette siano stati prelevati anche alcuni contanti.
Lungo l'area commerciale – al momento delimitata da alcuni nastri di sicurezza – sorgono diversi punti vendita, oltre che bar e luoghi di ristorazione. Strano, dunque, che gli autori del deprecabile gesto abbiano scelto proprio un luogo così controllato per portare a termini i loro piani. Ciò presuppone che l'intervento criminoso abbia avuto dietro un'organizzazione precisa, magari anche con l'ausilio di passamontagna, onde coprire i tratti somatici, evitando il rischio di venire riconosciuti dall'apparecchio elettronico. Ma, occorre ripeterlo, tale aspetto potrà venire confermato solo e soltanto al termine dei primi accertamenti, ancora in corso.
Episodio, questo, che riporta la mente agli inizi dell'estate, quando la profumeria "Vanity" – situata in via Pozzuolo – fu presa di mira da più individui, all'epoca dei fatti sopraggiunti a bordo di un'Audi A6.