Via con pistole, munizioni e carte d’identità. Ladri in agguato nel comando della Polizia Municipale

Gravissimo episodio nella notte gallipolina. Alcuni banditi si sono introdotti nella sede distaccata del Comune jonico in Via Pavia ed hanno rubato dodici pistole, in dotazione alla Polizia Municipale, le relative munizioni e oltre mille carte d’identità. Indagano i Carabinieri

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Armi, documenti d’identità e munizioni. È questo il bottino che alcuni malviventi hanno portato via da una sede distaccata del Comune di Gallipoili in via Pavia e dal Comando della Polizia Municipale di Gallipoli, edifici che si trovano nelle vicinanze, nel corso della notte appena trascorsa. Un episodio che lancia un allarme preoccupante e che lascia presagire importanti risvolti.

I ladri sono entrati nella sede comunale di Via Pavia utilizzando una fiamma ossidrica con cui hanno tagliato gli armadi blindati dove erano nascoste le armi. Subito dopo aver intascato il bottino hanno tinteggiato gli infissi per non lasciare tracce e per cancellare ogni possibile forma di impronta digitale.

Episodi che fanno il paio con altri molto simili successi precedentemente. Quello della notte tra domenica e lunedì scorso, per esempio, in cui i soliti ladri d'identità avevano fatto razzia di 87 documenti in bianco dall’Ufficio Anagrafe di Lecce, in via Lombardia a Lecce. Oppure, con il “colpo” che ignoti, qualche settimana fa, misero a segno ai danni della sede del Corpo Forestale di San Cataldo, da dove fuggirono con mitra, pistole e munizioni.

I banditi hanno rubato dodici pistole d’ordinanza con le relative duecento munizioni ed oltre mille carte d’identità e la dinamica del furto fa pensare ad un gesto premeditato su cui si apriranno delle indagini serrate. Chiaro è come questo furto potrebbe servire alla criminalità organizzata per future scorribande. Al lavoro, per cercare di scovare ogni minimo dettaglio, i Carabinieri della Compagnia di Gallipoli ed il personale della Scientifica. Durante i primi rilievi degli investigatori sono state recuperate anche due bombole ed un cannello, meteriale che quasi sicuramente è stato utilizzato per forzare gli armadi blindati.   



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