Due auto coinvolte, conducenti trasportati a sirene spiegate all’Ospedale “Vito Fazzi” di Lecce, carreggiata bloccata per ore e traffico in tilt: è questo il bilancio del violento tamponamento avvenuto quando da poco erano passate le 10.30 sulla tangenziale ovest di Lecce – arteria balzata agli onori delle cronache anche per i lavori di manutenzione che, in un periodo, questo estivo, nel quale tantissimi turisti che si recano in varie località rivierasche del Salento, provocano lunghissime code che costringono le autovetture a procedere a passo d'uomo. A tentare di ricostruire quanto accaduto nei dettagli è stata la Polizia Locale di Cavallino, immediatamente intervenuta sul posto. Dalle testimonianze raccolte sembrerebbe che all’origine del sinistro ci sia una manovra azzardata, fin troppo in quel tratto di strada, all’altezza dell’uscita 11B che permette di imboccare la ss16 verso Maglie.
È qui che il conducente di una Fiat Punto, un 65enne originario di Acquaviva delle Fonti – in provincia di Bari – avrebbe cercato in retromarcia di riguadagnare lo svincolo mancato. Proprio in quel momento sarebbe sopraggiunta una Giulietta, guidata da una 32enne di Lequile. La donna non è riuscita a modificare la traiettoria né ad evitare l’impatto con la vettura. Il tamponamento è stato inevitabile.
«Una manovra non solo vietata, ma anche pericolosissima che si nota spesso sulle strade salentine – hanno ribadito gli operatori della Polizia Locale di Cavallino – Meglio allungare leggermente il tragitto anziché pensare di fermarsi, azionare gli indicatori di emergenza ed intraprendere una retromarcia per imboccare un'uscita appena saltata, mettendo a repentaglio la propria e l'altrui incolumità». Insomma, meglio evitare soprattutto sulle strade a scorrimento veloce.
I due conducenti sono stati trasportati dal 118 al Pronto Soccorso del nosocomio salentino per gli tutti gli accertamenti del caso. Hanno riportato, fortunatamente, soltanto diverse ferite.
I veicoli, praticamente distrutti, sono stati rimossi dal soccorso stradale.
Per poter effettuare le operazioni, la carreggiata interessata è stata momentaneamente chiusa e il traffico, particolarmente intenso a quell'ora, è stato deviato sulla viabilità ordinaria provocando lunghissime code sull'importante arteria intorno alla città.
Soltanto dopo quasi tre ore il personale dell'Anas, competente per il tratto stradale, ha potuto liberare la carreggiata e ripristinare la normalità.